Al contrario di PANORAMA, che parla di imprecisate indiscrezioni, noi abbiamo la trascrizione integrale di una delle famigerate telefonate tra il Presidente NAPOLITANO e il signor NICOLA MANCINO, che di seguito riportiamo in ESCLUSIVA per i lettori della satira di GOLEM. La telefonata è avvenuta un giorno di novembre del 2011.
M: Uè, guaglio’, come stai?
N: Si tira avanti…
M: Ti volevo parlare di una cosa… Si tratta di una faccenda delicata…
N: E mò ti ci metti pure tu, Nico’… Io già tengo il problema di BERLUSCONI, che non so come levarmelo dalle palle…
M: No, si tratta di una cosa vecchia, una cosa successa nel 93’…
N: Per carità… Del periodo di TANGENTOPOLI non ne voglio sapere niente… Bel regalo ci ha fatto con quel DI PIETRO, che cerca di fottermi un giorno sì e l’altro pure!
M: Giogiò non t’incazzà… Si tratta…
N: Qui non si TRATTA niente, né mai si è TRATTATO! Io a quell’INGROIA lo riempirei di pacchere… S’è fissato co’ ‘sta TRATTATIVA STATO – MAFIA… Ma io l’ho capito dove vuole arrivare…
M: E dove vuole arrivare?
N: A PALAZZO CHIGI!… Vuole fare il PREMIER alla testa di quel manipolo di populisti del FATTO QUOTIDIANO, di GRILLO e di quello scassa ombrella di DI PIETRO, con tanto di vetero comunisti al seguito!
M: Ho capito, oggi stai di cattivo umore… Però io sto’ inguaiato… Tengo pure l’AVVISO DI GARANZIA e alla mia età non c’è più tanto tempo…
N: Vabbuò Nicolì, taglia corto… Che ti serve?
M: Stavo dicendo… E’ dal ’93 che non ci dormo la notte… Tu il SEGRETO me lo devi dire…
N: E quale? Tu capisci… So’ tant’anne che sto in politica…
M: Ti ricordi quella cena a casa tua… Giusto nel ’93… Quella in cui DONNA CLIO facette la PASTIERA?
N: Forse… Abbiamo parlato di tante cose… Del resto io ero PRESIDENTE DELLA CAMERA e Tu MINISTRO DELL’INTERNO… La MAFIA stava facendo una Casamicciola…
M: Ma qua’ mafia e mafia… Chi se ne fotte della mafia… Io voglio sapere qual’era l’INGREDIENTE SEGRETO della pastiera di Donna Clio! Mai ne mangiai una più buona e me la voglio rifare prima… prima… Insomma, chi può sape’ che mi succede a me domani!
N: Si’ pazzo? Quella se sa che l’ho rivelato m’accire!
M: Giogiò, me lo devi!
N: Vabbuò, ma mi devi giurare che non lo dirai a nessuno!
M: Giuro!
N: E sei sicuro che non ti stanno INTERCETTANDO? Che poi mi tocca tirare fuori le PREROGATIVE del Capo dello Stato, per far distruggere le trascrizioni!
M: Tranquillo… A me non m’intercetta nessuno… Mica so’ nu fesso qualunque!
N: Allora, per la PASTAFROLLA Donna Clio ci mette farina, 200 g. di zucchero, 2 uova intere 200 g. di strutto, 2 g. di ammoniaca e scorza di limone grattugiato… Invece, per la FARCITURA, usa mezzo chilo di ricotta romana o sarda, mezzo chilo di zucchero, mezzo chilo di grano cotto, 5 uova intere, 100 g. di frutta candita, vaniglia e 5 gocce di Neroli…
M: Guaglio’, ma allora m’hai proprio preso pe’ fesso… Questa è la ricetta per 2 pastiere di SCATURCHIO e tu la stai leggendo su INTERNET…
N: Uè, guarda che ti sto rivelando un SEGRETO DI STATO…
M: E parla, lo sai che tengo la bocca cucita…
N: Quella, Donna Clio, la pastiera nun ‘a sape fa’… Ma pe’ falle fa’ bella figura, l’accatto io all’antica PASTICCERIA SCATURCHIO!
M: Ma vaff…
E qui la conversazione si interrompe bruscamente.
P.S. La ricetta della pastiera è autentica.