Anche se sempre più giovani hanno delle posizioni lavorative instabili, il sogno di acquistare una casa e abbandonare quella paterna non è diverso da quello delle generazioni precedenti.  Ecco quindi che scegliere un mutuo conveniente è importantissimo, ora più che mai. Per poter individuare la soluzione su misura in base alle proprie esigenze occorre prima documentarsi bene su ciò che il mercato offre, dalle tipologie di mutuo alle varie condizioni proposte da banche e finanziarie.  Per chi volesse massimizzare il risparmio, scegliere un muto online conveniente è probabilmente la soluzione migliore, poiché questi presentano solitamente condizioni più vantaggiose rispetto a quelli tradizionali. Per chi invece preferisse la sicurezza di un accordo stipulato direttamente in filiale davanti ad una persona fisica, quelli tradizionali sono l’ideale.

In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo è praticamente impensabile procedere all’acquisto di un immobile senza servirsi di un buon mutuo. Proprio per via della situazione di disagio economico, però, le banche sono più restie del solito a concedere il credito e domandano ai propri clienti sempre più garanzie. Proprio per ovviare a questo problema, nel 2012 sono stati promossi interventi per favorire l’accesso al credito di famiglie e imprese, come ad esempio le sospensioni temporanee del rimborso del debito e l’istituzione di fondi statali. Ciononostante, l’accesso al credito continua a risultare difficoltoso e, anche chi ha la fortuna di ottenerlo, spesso fatica a pagare le rate mensili.

Ecco quindi che si torna a sottolineare l’importanza di trovare un mutuo vantaggioso, in modo da ottenere la liquidità di cui abbiamo bisogno senza rimanere strangolati dagli interessi. Vediamo quindi come scegliere il mutuo prima casa in modo consapevole: basterà seguire alcuni semplici accorgimenti per scegliere con consapevolezza. Innanzitutto specifichiamo che è bene pensare al mutuo da subito, fin dalla proposta di acquisto della casa. Per non rischiare di perdere l’acconto versato, quindi, è necessario inserire nel compromesso la clausola “proposta vincolata all’accettazione del mutuo”.

Attenzione poi alla scelta dell’importo e della durata del mutuo. Questa scelta, infatti, influenzerà il numero e il valore delle rate da pagare mensilmente per restituire il mutuo. Quindi, se con una durata breve si pagheranno meno interessi alla banca, dall’altra parte l’importo della rata sarà più alto. Per essere sostenibile, la rata mensile non deve superare il 35% del proprio reddito mensile netto.

C’è poi la scelta del tasso d’interesse, che può essere fisso o variabile: nel primo caso l’importo della rata resterà invariato per tutta la durata del mutuo, ma a fronte di questa sicurezza si pagherà una rata iniziale più alta. Con il tasso variabile, invece, l’importo della rata cambierà secondo le oscillazioni dell’indice Euribor. La rata iniziale del mutuo con tasso variabile può essere inferiore anche del 25% rispetto ad un mutuo con tasso fisso, ma negli anni può alzarsi anche notevolmente.

Fondamentale è non fermarsi alla prima offerta, ma confrontare le offerte dei vari istituti di credito sulla base del TAEG, che indica il costo reale e complessivo del mutuo. 

Ipotizziamo quindi di voler trovare i mutui più vantaggiosi per un giovane di 35 anni, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e un reddito mensile di 3500 euro, che voglia acquistare un immobile a Roma dal valore di 250mila euro. L’importo richiesto sarà di 150mila euro e la durata del mutuo, a tasso variabile, sarà di 25 anni. Effettuiamo il confronto tramite il portale di comparazione online SuperMoney.

Il mutuo attualmente più vantaggioso è quello di WeBank.it, Mutuo Variabile. Il TAEG è del 2,96% e il tasso è calcolato sulla base delle variazioni dell’indice Euribor 3M più lo spread al 2,60%. Non sono previste spese di istruttoria o di perizia. La rata ammonta a 703,78 euro al mese.

A seguire troviamo la proposta di UniCredit, Mutuo Valore Italia – Acquisto. Il TAEG è del 3,03% e il tasso d’interesse è calcolato sulla base delle oscillazioni dell’indice Euribor 3M più lo spread del 2,50%. Le spese di istruttoria ammontano a 1300 euro mentre quelle di perizia ammonta a 230 euro. La rata mensile ha quindi un costo di 696,12 euro.

Infine, troviamo il mutuo di Deutsche Bank, Mutuo Pratico a Tasso Variabile. Il TAEG è del 3,03% e il tasso d’interesse è calcolato in base alle variazioni dell’indice Euribor 3M più lo spread del 2,60%. Le spese di istruttoria ammontano a700 euro e quelle di perizia ammontano a 390 euro. La rata mensile, quindi, è di 703,54 euro. 

Ricordiamo che prima di accedere il mutuo è buona abitudine leggere con attenzione la copia del contratto: se ci sono termini tecnici o processi poco chiari non esitate a chiedere spiegazioni alla banca oppure al vostro notaio di fiducia.

 

Di Golem

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