Purtroppo nonostante l’impegno dei nostri parlamentari, si fa per dire, tanto per trovare una frase scema per cominciare, il femminicidio e le violenze contro le donne non cessano, anzi aumentano.
Si dirà che non è colpa dei parlamentari se leggi contro l’omofobia e contro lo stalking o per la parità di rappresentanza sono state a lungo nelle sedi parlamentari senza essere votate per il disaccordo tra i partiti e altre volte sono state votate a scrutinio segrete e bocciate.
E’ il caso dell’ultima legge sulla riforma elettorale in cui si è preferito dare libertà di coscienza ai deputati promuovendo il voto segreto. Qualche appunto su questa “tattica” da giganti del pensiero.
Primo: si è presupposto che i nostri deputati nella loro maggior parte avessero una coscienza, cosa non dimostrata e non dimostrabile. Secondo: si è chiesto a una Camera composta in maggioranza da uomini di tagliarsi le palle, cosa improbabile.
Terzo: si è pensato che i deputati seguissero l’indicazione di partito, nel caso del PD, dimenticando che, se questi hanno fregato Prodi, non potevano avere remore a fregare le donne.
Anche in questo caso la domanda è sempre uguale: ma dove vivono costoro?
Ma veniamo a tre storie di donne.
La prima riguarda la Ministra Boschi ospite della Bignardi a un programma televisivo. Nel programma, come riportato dal quotidiano “La Repubblica”, la Ministra per i Rapporti con il Parlamento svela qualche retroscena del suo incontro, “una sola volta”, con Silvio Berlusconi. “Voglio essere giudicata per le riforme non per le forme” ha spiegato Maria Elena Boschi.
Il Cavaliere le dice che “è troppo bella per essere comunista” e la Ministra replica “solo lei pensa che esistano ancora i comunisti”. A tutto ciò aggiungiamo, seguendo Made in Sud: ma che ce ne fotte! Perché conoscendo il noto pregiudicato la Boschi gli risponde? Per educazione forse!
E poi perché ce lo viene a raccontare? In quanto al giudizio per ora è sospeso.
Certo che l’eliminazione del Senato dalla nuova legge elettorale non depone a favore della Ministra.
Passiamo alla seconda storia, questa volta veramente triste. Riguarda Federica Gagliardi. Chi è costei?
La donna è la famosa “dama bianca” di Silvio Berlusconi che accompagnò il premier al G8 in Canada nel 2010.
La domanda chi è costei fu fatta anche allora. Sempre da “La Repubblica” apprendiamo che la signora è “bella, 28 anni, dipendente della Regione Lazio assunta dall’allora Governatrice Renata Polverini: fu quello il primo e forse unico momento di notorietà, che finì su tutte le copertina di quotidiani e settimanali come la possibile nuova fidanzata del Cavaliere”.
Che tristezza!
La signora è stata fermata all’aeroporto di Fiumicino con una trolley e uno zaino a spalla, proveniente da Caracas con 24 Kg di cocaina dichiarando immediatamente “mi hanno fregato”.
Chi? Se non rispondiamo a questa semplice domanda allora potrebbe avere ragione Saviano che in un tweet afferma che “i trafficanti usano spesso voli diplomatici.
I voli di Berlusconi le servivano a questo?” Consigliamo ai politici di destra di non indignarsi.
Per ultimo parliamo di Mauro Floriani che mentre la moglie Alessandra Mussolini, fa battaglie, spesso condivisibili altre volte no, a favore della famiglia e delle donne, va tranquillamente a prostitute e come scusante indovinate cosa dice: “Non sapevo che erano minorenni, credevo che avessero 19 anni”, credeva che erano solo prostitute, aggiungiamo noi.
A parte il fatto che il nostro non ha una età compresa tra 19 e i 23 anni, per cui anche in caso di diciannovenni sarebbe una scelta opinabile, vogliamo esprimere la nostra solidarietà ad Alessandra Mussolini dicendole semplicemente CACCIALO.
Sembra sia accaduto e ci piace!