Due recenti uscite in dvd permettono di riscoprire il teatro musicale di Arnold Schönberg, svelandone, accanto alla dimensione etica, la tempra drammatica, la forza descrittiva, insomma una sostanza musicale tutt’altro che astratta, benché costruita attraverso l’uso della tecnica dodecafonica. Von Heute af Morgen (dall’oggi al domani) è la prima opera dodecafonica destinata al teatro musicale.
Composta tra il 1928 e il 1929, messa in scena per la prima volta nel 1930, è una rappresentazione ironica del mondo moderno (degli anni Venti) e della sua superficialità. Opera comica e morale, dal tono leggero ma denso di significati, nata sulla scia della “Zeitoper”, genere molto in voga in quel periodo, racconta una discussione serale tra marito e moglie, le schermaglie, i dispetti, le gelosie di una coppia che rientra in casa dopo una festa. E che riflette sulla monotonia della propria vita coniugale, attratta dalle seduzioni del bel mondo, dai corteggiamenti di un’altra donna e di un altro uomo. Dietro questa vicenda, l’opera racconta dunque il contrasto tra la morale della “moda” e la morale dell’amore, che alla fine però prevale. È un’opera tra le meno eseguite di Schönberg, e anche questo dvd è la prima edizione assoluta in video, che riprende lo spettacolo messo in scena alla Fenice nel 2008. La regia di Andreas Homoki, essenziale, monocroma, ruota intorno a un divano bianco (che alla fine marito e moglie spingono fuori dalla scena, insieme all’amica e al celebre cantante, i due “tentatori” dei tempi moderni), e a grandi pannelli che chiudono la scena, come lavagne ricoperte di simboli e parole (tra e quali domina «moderno» in diverse lingue e grafie).
Schoenberg_Von_heute_auf_morgen_dynamicA dare una connotazione temporale alla vicenda ci sono solo i costumi di Gideon Davey, che rimandano esplicitamente alla moda anni Venti. L’esperta direzione di Eliahu Inbal impirme grande vivacità al discorso musicale, anche sottolineando gli ammiccamenti stilistici, le allusioni alla musica da ballo e di consumo, che permeano la partitura. Vivida anche la recitazione e la resa vocale dei personaggi, i due protagonisti Georg Nigl e Brigitte Geller, e la coppia di amici “alla moda”, interpretata da Sonia Visentin e Mathias Schulz. A cavallo tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta Schönberg compose anche i primi due atti del Moses und Aron, opera completamente diversa (e rimasta incompiuta), che racconta il passaggio dal politeismo al monoteismo, rivelato a Mosè e annunciato da Aronne. Il dvd EuroArts la presenta nel geniale allestimento di Willy Decker messo in scena alla Ruhr Triennale nel 2009. Il regista tedesco ha creato uno spettacolo che esce completamente dai canoni dell’opera tradizionale, anche per la concezione dello spazio scenico. All’interno della grande sala della Jahrhunderthalle di Bochum il pubblico era infatti seduto su due gradinate prospicienti, che si muovevano avanti e indietro, restringendo o allargando lo spazio centrale per l’azione.
In questo spazio si muovevano non solo i cantanti e il coro, ma scorrevano anche grandi pedane con l’orchestra o con alcuni elementi scenici (come il vitello), e veniva calata dall’alto una grande gabbia trasparente che inscatolava il coro. Un allestimento monocromo, in nero, grigio e bianco (anche il vitello non era una d’oro, ma bianco, e neri e grigi erano anche i costumi moderni disegnati da Wolfgang Gussmann e Susana Mendoza), atemporale, anche un po’ claustrofobico (per le due enormi pareti grigie che chiudevano il pubblico sui due lati), ma con alcune scene di grande effetto visivo, come le proiezioni e gli ologrammi (video di Johannes Grebert) che accompagnavano la scena dei tre miracoli (il bastone trasformato in un gigantesco serpente che sembrava aggirarsi in mezzo alla sala, la mano lebbrosa di Mosè, l’acqua del Nilo trasformata in sangue nel quale sembravano annegare i coristi all’interno della scatola), o la cruenta scena del sacrificio delle quattro vergini nude, che scatenava un’orgia barbara, grondante di sangue.
Le magnifiche riprese video (di Hannes Rossacher) permettono di apprezzare la regia anche meglio che dal vivo, non solo per i dettagli espressivi della recitazione, ma anche per la posizione strategica di alcune telecamere (una anche in verticale sul centro del palcoscenico) che mostrano le perfette geometrie della costruzione teatrale di Decker e la sua indiscutibile maestria nel movimento delle masse. Michael Boder dirige gli ottimi Bochumer Symphoniker con grande energia, precisione, ma sempre in maniera molto musicale, senza spigoli e senza eccessi dinamici, svelando la forza coloristica e ritmica di questa partitura. Ottima l’interpretazione dei due protagonisti, che rende molto plasticamente la loro antinomia: Mosè, l’uomo del pensiero, ma incapace di esprimere la rivelazione che ha avuto, e quindi non canta ma usa lo Sprechgesang (il parlato-cantato), era interpretato dal baritono Dale Duesing, con voce imponente e la figura fiera di uomo con la barba bianca, ma vigoroso (un po’ Sean Connery), che brandiva, al posto del bastone, un gigantesco pennarello nero (col quale col quale venivano tracciati simboli e parole durante tutta l’opera); Aronne, che invece ha il dono dell’eloquenza, e (perciò) la voce di tenore lirico e una linea cantabile, a tratti eroica a tratti belcantistica, era interpretato da Andreas Conrad, con un’emissione sempre naturale, anche nel registro acuto. Semplicemente fantastico il coro, il Chor­Werk Ruhr, che in quest’opera ha un ruolo di primaria importanza.

Arnold Schönberg Von Heute Auf Morgen

interpreti: Brigitte Geller, Georg Nigl, Sonia Visentin, Mathias Schulz, Michelangelo D’adamo.

Orchestra del Teatro La Fenice, diretta da Eliahu Inbal

regia: Andreas Homoki

scene Frank Philipp Schlössmann

costumi: Gideon Davey

DVD Dynamic 33638

 

Moses und Aron

interpreti: Dale Duesing, Andreas Conrad, Finnur Bjarnason, Ilse Eerens, Martin Gerke, Boris Grappe, Karolina Gumos, Hanna Herfurtner, Renatus Mészár, Dong-Won Seo, Michael Smallwood.

Bochumer Symphoniker diretti da Michael Boder

regia: Willy Decker

ccene: Wolfgang Gussmann

costumi: Wolfgang Gussmann e Susana Mendoza

DVD EuroArts EURA 2058178

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