ROMA. Sempre al centro dell’attenzione per le numerose missioni esplorative, tra cui ExoMars, che vede la collaborazione di Esa e Roscomsos e la significativa partecipazione dell’Italia attraverso l’Asi, il pianeta Marte è il protagonista di una mostra organizzata a Roma dall’Agenzia spaziale italiana in partenariato con il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo.
“Marte – Incontri ravvicinati con il Pianeta Rosso” è il titolo della rassegna che sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 28 febbraio all’Aula Ottagona del Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano. La mostra unisce, con un coerente filo conduttore, il passato di Roma, con le statue che rappresentano il Dio della Guerra, al futuro, attraverso le prossime missioni marziane e la colonizzazione del Pianeta Rosso. Un futuro che, come per il passato, vedrà l’Italia protagonista. Tra questi due estremi, la storia, la cultura e la scienza, i primi studi di Schiaparelli e i disegni dei ‘suoi’ canali, il cinema di fantascienza e l’impresa dell’uomo di conoscere il gemello del proprio pianeta. A questa esposizione hanno fornito il loro contributo, l’Agenzia Spaziale Europea, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, oltre a Leonardo Finmeccanica, Thales Alenia Space e National Geographic Channel.