Il tribunale amministrativo di Londra respinge l’azione legale contro l’accordo di associazione Marocco-GB
Il tribunale amministrativo di Londra ha rigettato, lunedì 5 dicembre, la richiesta di una ONG britannica (Wsc), operante per conto del “Polisario”. L’organizzazione ha impugnato in tribunale l’accordo di associazione che lega Marocco e Gran Bretagna.
Con questa sentenza, la giustizia britannica conferma la validità dell’accordo di associazione che lega il Marocco e il Regno Unito. Accordo che giova pienamente alle popolazioni e allo sviluppo di tutte le regioni del Regno, da nord a sud, senza eccezioni.
Infligge così una nuova battuta d’arresto ai nemici dell’integrità territoriale del Marocco. Essi cercano di nascondere i loro ripetuti fallimenti, tentando di convincere la giustizia britannica a riesaminare l’accordo commerciale post-Brexit. Si tratta di un accordo concluso e sostenuto dai due Regni.
Appena emessa la sentenza, il governo britannico ha ribadito il proprio impegno a proseguire il partenariato con il Marocco.
“Accogliamo con favore il verdetto di oggi. Continueremo a lavorare a stretto contatto con il Marocco per massimizzare i 2,7 miliardi di sterline di scambi tra i nostri paesi”.
“Non vediamo l’ora di continuare i nostri scambi con le nostre controparti marocchine attraverso il Consiglio di associazione il prossimo anno”.
L’Accordo di associazione tra Marocco e Regno Unito, firmato a Londra il 26 ottobre 2019, è entrato in vigore il 1° gennaio 2021.
L’Accordo ripristina, nell’ambito delle relazioni bilaterali, tutti gli effetti che i due Paesi si sono reciprocamente concessi. Questo nell’ambito dell’Accordo di associazione Marocco-UE. Garantisce così la continuità degli scambi tra il Marocco e il Regno Unito dopo il 31 dicembre 2020.
Consentendo ai due Regni di stabilirsi in un partenariato strategico sostenibile, dotato di strumenti di cooperazione operativi e istituzionalizzati. E’ mosso da un’ambizione comune. L’Accordo costituisce una garanzia per le imprese marocchine e britanniche. Quelle che intraprendono relazioni economiche e commerciali in tutti i settori di cooperazione e coprendo l’intero Regno.