Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha ha tenuto una conversazione con il re del Marocco, Mohammed VI, durante la quale si è discusso delle relazioni bilaterali tra i due Paesi.
“Abbiamo lanciato una tabella di marcia che consolida la nuova tappa tra due Paesi vicini, partner strategici, basata sulla trasparenza, il rispetto reciproco e il rispetto degli accordi”.
Il 18 marzo è stata resa pubblica dalla casa reale marocchina una lettera inviata da Sanchez a Mohammed VI nella quale si sosteneva che la proposta d’autonomia di Rabat del 2007 sul Sahara era la base più seria, credibile e realistica per la risoluzione di questa controversia.
La partnership tra Marocco e Spagna sta entrando in una nuova fase, basata sul rispetto reciproco, sulla fiducia reciproca, sulla consultazione permanente e sulla cooperazione franca e leale.
E’ quanto si legge in una dichiarazione del gabinetto reale del Marocco, diramata dopo la telefonata tra il re del Marocco, Mohammed Vi, e il presidente del governo di Madrid, Pedro Sanchez. Durante il colloquio, il re ha invitato Sanchez a fare una visita in Marocco nei prossimi giorni.
Alla luce della nuova fase delle relazioni, i vari ministri e funzionari dei due Paesi sono chiamati ad attuare azioni concrete nel quadro di un’ambiziosa road-map che copra tutti gli ambiti del partenariato, integrando tutte le tematiche di comune interesse, chiarisce la nota.
Re Mohammed VI ha ribadito il proprio grande apprezzamento per il contenuto del messaggio rivolto il 14 marzo scorso da Sanchez. Questa lettera è conforme allo spirito del discorso di re Mohammed VI del 20 agosto 2021 e risponde all’appello del sovrano di ‘inaugurare una tappa senza precedenti nelle relazioni tra i due Paesi.
La Spagna, facendo questo annuncio con la sua voce più autorevole, spiega la sua posizione nel modo più chiaro possibile e si avvale così della posizione più avanzata a livello europeo sulla materia.
Dato il ruolo eminentemente storico della Spagna nella questione del Sahara, la parola della sua voce più autorevole, assume una consonanza profonda molto particolare. L’annuncio della nuova posizione della Spagna si inserisce in uno slancio che ha visto gli Stati Uniti riconoscere la piena sovranità del Marocco sul suo Sahara, così come i paesi della Lega Araba, gli Stati del Golfo, oltre all’apertura di oltre venti consolati nel città di Laayoune e Dakhla.
È anche opportuno sottolineare l’evoluzione della posizione della Germania, il cui Presidente, in un messaggio rivolto a Mohammed VI, ha affermato che il suo Paese considera il piano di autonomia marocchino presentato nel 2007 come un serio e sforzo credibile del Marocco e come una buona base per raggiungere un accordo su questa controversia.