E’ scontro diplomatico tra il Marocco e la Nigeria in vista delle prossime elezioni che si terranno nel paese dell’Africa sub-sahariana, caratterizzata da scontri e tensioni tra a parte cristiana della popolazione e quella musulmana.
Il re del Marocco, Mohammed VI, si è rifiutato di intrattenersi in un colloquio telefonico con il presidente della Nigeria, Goodluck Jonathan. Secondo quanto si legge in una nota dell’agenzia di stampa marocchina “Map”, le autorità nigeriane avevano fatto pervenire a quelle marocchine una richiesta di conversazione telefonica tra i due capi di stato, richiesta respinta dal monarca di Rabat che l’ha ritenuta inopportuna. Mohammed VI ha preferito evitare di rispondere alla telefonata “in quanto la chiamata è legata alle elezioni che si terranno in Nigeria” previste per il 28 marzo prossimo.
Il re del Marocco, che è anche un rappresentante religioso nel suo paese, potrebbe con il suo colloquio telefonico, incidere nel risultato elettorale spostando i voti della popolazione musulmana della Nigeria rispetto ad uno dei candidati in campo. Nei giorni scorsi il presidente Jonathan, in corsa per un nuovo mandato, ha chiamato altri capi di stato musulmani tra cui il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. Il re marocchino però, in virtù della sua carica religiosa oltre che politica, ha preferito non prestarsi questi giochi elettorali rifiutandosi di ricevere la telefonata di un altro capo di stato africano.