Interviene la procura di Oujda nell’est
La procura di Oujda, nell’est del Marocco, ha ordinato, il 29 agosto, l’apertura di un’indagine sull’incidente avvenuti in mare in quella zona. Alla base ci sono le dichiarazioni di una persona che affermava di essere stata vittima, insieme ad altri 4 giovani, di un incidente violento in mare.
Lo indica una fonte giudiziaria all’agenzia di stampa del Marocco “MAP”.
Le cinque persone, che erano a bordo di moto d’acqua, si sarebbero perse in mare durante una gita di piacere, indica la stessa fonte.
L’accusa ha dato istruzioni alla gendarmeria reale di Oujda affinché raccogliesse le informazioni necessarie sulle circostanze dell’incidente, si aggiunge.
Nell’ambito dell’indagine sono state intervistate diverse persone appartenenti alle famiglie e all’entourage di questo gruppo di giovani.
L’accusa ha detto all’agenzia “MAP” che le indagini sono in corso.