TRIESTE. Dal 30 giugno al 6 luglio a Trieste sette giorni di cinema breve in 69 cortometraggi, una ristretta rosa di opere prime italiane, la “prospettiva” dedicata al talentuoso Luca Marinelli, un omaggio a Laura Solari e Carlo Lizzani, un workshop per attori, incontri, un focus sul cinema del Kazakistan, una mostra dedicata alle opere di Giovanni Manna e alla sua interpretazione ad acquarello dei grandi classici del cinema e tanto altro ancora.
Tra gli ospiti oltre a Luca Marinelli e Carlo Lizzani, anche l’attrice Lucia Mascino (nota anche per la web-series Una mamma imperfetta), la sceneggiatrice Isabella Aguilar, il creativo Pietro Maestri, i registi Francesca Del Sette, Elisa Fuksas, Corrado Sassi, Giuseppe Marco Albano, Giorgio Cugno, Hedy Krissane, Stefano Lodovichini.
Giunto alla sua quattordicesima edizione e forte del consenso accumulato in questi anni sia in Italia che all’estero, anche nel 2013 il festival proporrà sette giorni dedicati alle nuove promesse del cinema italiano e internazionale. Maratona di proiezioni, ma anche incontri con attori e registi, eventi speciali, workshop, approfondimenti, cocktail e happening con i protagonisti della cinematografia italiana e straniera.
I concorsi
Per la Sezione Maremetraggio ci saranno in gara una selezione di 69 cortometraggi vincitori, nel 2012, dei più prestigiosi festival a livello internazionale, che si rimetteranno alle decisioni di una giuria che assegnerà, al migliore tra i migliori, il premio Punto Enel di 10.000 euro. Ma saranno tanti i riconoscimenti assegnati per questa sezione: il premio al miglior corto italiano, il prestigioso premio “Studio Universal”, realizzato grazie al rinnovo dell’importante partnership tra Maremetraggio e Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT), la TV del cinema da chi fa cinema, che consiste nell’acquisizione dei diritti Pay per la trasmissione televisiva al miglior corto italiano selezionato da una giuria del canale. E ancora il premio Rai News al miglior corto d’attualità, quello al miglior corto di animazione, il premio del pubblico “Piquadro” al miglior corto, il premio “AMC” al miglior montaggio italiano, il premio del pubblico della rete “MYmovies.it”, il premio al miglior corto “Oltre il muro”.
La Sezione Ippocampo, dedicata alle opere prime italiane, vedrà invece in gara sei esordi nel lungometraggio, selezionati tra i lavori che sono usciti in pochissime sale in Italia o addirittura in nessuna, il cinema indipendente più “invisibile” al pubblico. E sarà proprio il pubblico a decretare il vincitore di questa sezione del festival, che si aggiudicherà il premio del pubblico per la migliore opera prima.
Retrospettive e omaggi
Negli anni passati Maremetraggio si è mosso su due fronti: sono state proposte retrospettive su attrici e attori italiani di fama (Laura Morante, Margherita Buy, Sergio Rubini) e “prospettive” su giovani promesse del cinema italiano (Michele Alhaique, Andrea Bosca, Michele Riondino, Alba Rohrwacher), poi divenute famose. In questa sua quattordicesima edizione Maremetraggio rinnoverà la sua scommessa e punterà, per la sua prospettiva 2013, lo spazio dedicato agli attori italiani emergenti, su un altro giovane talento del nostro cinema: Luca Marinelli. Del giovane e talentuoso attore italiano, lanciato dall’ultimo film di Paolo Virzì “Tutti i santi giorni” e voluto anche da Paolo Sorrentino nel cast del suo ultimo, attesissimo lavoro, verranno proposti in proiezione i film che l’hanno avuto come protagonista (da “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo a “Nina” di Elisa Fuksas e “Waves” di Corrado Sassi) e verrà organizzato un incontro aperto al pubblico, in cui Marinelli racconterà i suoi primi passi nel mondo del cinema e le sue aspettative per il futuro. Come accaduto l’anno scorso con l’India, anche quest’anno Maremetraggio proporrà un focus interamente dedicato alla cinematografia di un Paese extraeuropeo: il Kazakhstan. Grazie alla collaborazione con il Consolato kazako di Trieste e l’Ambasciata della Repubblica del Kazakhstan, una serata del festival sarà interamente dedicata al cinema di questo Paese.Proseguirà inoltre l’omaggio, nel centenario della sua nascita, all’attrice triestina Laura Solari, diva del cinema popolare italiano del dopoguerra, con la proiezione del film “Banditi a Milano” (1968) di Carlo Lizzani, che ha vinto due David di Donatello come miglior regista e miglior produttore e i Nastri d’Argento del 1969 come miglior sceneggiatura. Il film sarà accompagnato da una testimonianza di Lizzani, che parteciperà al festival per parlare del suo percorso artistico, per ricordare Laura Solari e per raccontare i progetti futuri. Sarà inoltre proposto in visione il documentario “Viaggio in corso nel cinema di Carlo Lizzani”, una dettagliata biografia per immagini e parole del suo percorso artistico firmata da Francesca Del Sette. L’evento speciale è il primo progetto dell’Associazione Casa del Cinema, partito a gennaio nell’ambito del Trieste Film Festival e che, dopo Maremetraggio, proseguirà con il festival Milleocchi per concludersi nel gennaio 2014, in occasione delle celebrazioni per i 60 anni della fondazione del Teatro Stabile di Trieste, per il quale la Solari fu una delle prime e principali attrici.
Sempre più “Oltre il muro”
Dal 2009 Maremetraggio, sempre attento al sociale e al suo territorio di riferimento, porta il suo cinema anche all’interno della Casa Circondariale di Trieste. Dopo le ripetute esperienze positive e l’entusiasmo dimostrato dai detenuti nei confronti di questa iniziativa, nel 2012 “Oltre il muro” ha assunto una nuova connotazione, diventando un percorso formativo che si sviluppa nel corso di un intero anno. Grazie alla preziosa collaborazione del regista Davide Del Degan e all’impegno del presidente e direttore artistico del festival, Chiara Valenti Omero, “Oltre il muro” si articolerà anche nel 2013 in una serie di incontri e lezioni a cadenza bisettimanale, che si concluderanno durante la quattordicesima edizione di Maremetraggio, con l’obiettivo di formare i detenuti su quelle che sono le nozioni cinematografiche di base, per costituire non solo una futura giuria che verrà chiamata a valutare i corti italiani in concorso al festival e ad assegnare al migliore il “Premio Oltre il Muro”, ma anche per incoraggiare i detenuti a creare loro stessi un prodotto cinematografico, sulla scia di quanto fatto a Rebibbia e documentato dai fratelli Taviani con la docu-fiction vincitrice dell’Orso di Berlino 2012 “Cesare deve morire”.
Eventi speciali: l’esposizione d’arte contemporanea “Fuoriscena”
Come accaduto nella scorsa edizione del festival con l’evento dedicato alla videoarte, Maremetraggio 2013 non sarà solo cinema, ma aprirà le porte ad altri linguaggi artistici e ad artisti emergenti italiani e internazionali, in un’ottica di contaminazione tra diverse forme d’arte e background culturali differenti. In programma per il 2013 una mostra, che si terrà nella rinnovata Galleria Tergesteo nei giorni del festival, e realizzata in collaborazione con la testata online NewsCinema, intitolata “Fuoriscena”. La mostra sarà dedicata alle opere dell’artista Giovanni Manna, che unite alle parole della scrittrice Laura Manaresi proporranno una nuova rappresentazione visiva del cinema. La reinterpretazione con il tocco leggero ed elegante dell’acquarello dei grandi film da parte di Giovanni Manna, di cui verranno proposte circa 40 opere originali, avrà per obiettivo quello di comunicare emozioni e stimolare la creatività e la fantasia del pubblico. Giovanni Manna sarà inoltre ospite del festival, protagonista di un laboratorio, aperto a tutti gli interessati, dedicato all’arte della rappresentazione ad acquarello di scene cinematografiche e dei grandi protagonisti della cinematografia italiana e internazionale.
Incontri con il pubblico e workshop
Da sempre il festival Maremetraggio sostiene il cinema giovane e i filmakers esordienti, che solitamente iniziano la loro carriera professionale proprio partendo dal cortometraggio e possono usufruire, partecipando al festival, di una vetrina d’eccezione per far conoscere al pubblico e agli addetti ai lavori le loro opere. A Maremetraggio i giovani registi protagonisti del festival e gli interpreti delle opere in proiezione avranno modo di presentare i propri lavori anche attraverso incontri con il pubblico e la stampa, che serviranno ad approfondire i vari aspetti che stanno dietro la realizzazione di un cortometraggio o di un’opera prima.Oltre agli incontri per il pubblico non mancheranno i workshop: dopo il successo della scorsa edizione, anche quest’anno ci sarà la possibilità di partecipare al laboratorio sul casting svolto in collaborazione con Officine Mattòli e Trieste Casting. In programma anche meeting destinati agli addetti ai lavori, in cui verranno sviscerati e analizzati i temi più “caldi” del momento in ambito cinematografico, e che serviranno anche per mettere in contatto i professionisti del mondo della settima arte e aiutare la circolazione di idee e la nascita di nuovi progetti. Proseguirà inoltre la collaborazione con il Premio internazionale per la sceneggiatura Mattador, rivolto a giovani aspiranti sceneggiatori italiani e stranieri dai 16 ai 30 anni e dedicato a Matteo Caenazzo, giovane studente triestino di cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia: a Maremetraggio, il prossimo 4 luglio, i giurati del premio – Stefano Basso (sviluppo progetti Fandango), Fabrizio Borin (docente di Storia del Cinema italiano e Filologia cinematografica Università Ca’ Foscari di Venezia), Donatella Di Benedetto (responsabile sviluppo TV Cattleya), Luca Lucini (regista) e Anna Stoppoloni (sceneggiatrice, già producer e story editor per RAI e Mediaset) – si ritroveranno per decidere i vincitori e annunciare i nominativi dei selezionati a soggetto. Con l’occasione sarà inoltre presentato il progetto formativo CORTO86 dell’edizione 2012.
La location: Trieste, Piazza Verdi e il teatro Miela
Punto di forza di Maremetraggio sarà ancora una volta la location, Trieste, città di confine all’estremo Oriente d’Italia che grazie alla fortunata posizione geografica tra l’Adriatico e il Carso, sarà la cornice ideale per una grande festa estiva del cinema di qualità. Maremetraggio, che si allargherà, valorizzandole con la sua programmazione, in diverse zone della città, proporrà per il secondo anno consecutivo, visto il grande successo di pubblico registrato nel 2012, la sua maratona di cortometraggi in Piazza Verdi, sede dell’omonimo teatro e a due passi da Piazza dell’Unità d’Italia e dal lungomare triestino. Anche quest’anno la seconda sede festivaliera sarà il Teatro Miela, che ospiterà le proiezioni delle opere prime italiane.