Dopo che la Consulta ha dichiarato illegittimo il “Porcellum” e la Coldiretti ha portato dei veri maiali a Montecitorio, per protestare contro la mancata tutela del made in Italy, alla faccia del calendario astrologico cinese, per cui quello che sta finendo sarebbe l’anno del serpente, in Italia, senza dubbio viviamo nell’anno del suino, cui dedichiamo questa canzoncina.
In un tiepido mattin
se ne vanno Napolitano, Letta e Alfanin
dimenando al sole i loro codin,
spensierati e birichin.
Il più piccolo dei tre
Che senza dubbio è ALFANIN
ad un tratto grida “ahimé”,
da lontano vedo un GRILLO arrivar
non facciamoci pigliar.
Marcia indietro fanno allor
a gran velocità
mentre il GRILLO corre ancora
a MONTECITORIO sono già
Prima chiudono il porton
poi s’affacciano al balcon
or che il GRILLO non può prenderli più,
tutti e tre gli fan cucù.
Ah ah ah che bell’affare,
il GRILLO non potrà GOVERNAR
Siam NAPOLITANO, LETTA E ALFANIN
siamo tre fratellin
mai nessun L’INCIUCIO dividerà
trallalla-lallà.
Siam NAPOLITANO, LETTA E ALFANIN
siamo tre fratellin
mai nessun IL POTER CI TOGLIERA’,
trallalla-lallà
Siam tre piccoli porcellin,
siamo tre fratellin
E l’ITALIA AFFANCULO ANDRA’,
trallalla-lallà
« Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economica, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. » (Pierpaolo Pasolini)