Gli oligo-elementi sono dei metalli e metalloidi contenuti in tutti gli organismi viventi, spesso in dosi minime (dal greco oligos= piccolo), tra questi il Magnesio è, certamente uno dei più comuni ed importanti.
L’oligoterapia consiste nell’integrazione di quantità controllate di oligoelementi al fine di migliorare il benessere generale dell’organismo e supplire alle carenze dovute alla moderna alimentazione, impoverita dai processi industriali, o a sopravvenuti fattori fisici o ambientali. Il magnesio è essenziale per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso: svolge un’azione distensiva e calmante e attenua l’eccitabilità dei nervi e dei muscoli. Riduce la secrezione dell’adrenalina e si rivela efficace per rilassare le tensioni o sciogliere i crampi, ad esempio in caso di mal di testa da nervosismo, intestino irritabile, tachicardia e dolori allo stomaco. Inoltre, è necessario all’assimilazione del fosforo, del calcio e del potassio, oltre a intervenire nella coagulazione sanguigna e nel metabolismo dei grassi, riducendo, quindi, pressione e colesterolo.
Utilissimo in caso di insonnia, stress o malattie cardiocircolatorie è il vero e proprio “amico delle donne”: aiuta a combattere la sindrome premestruale, i dolori mestruali e contrasta efficacemente le “vampate di calore” tipiche della menopausa. Il magnesio (da magnesia) fu ottenuto per la prima volta sotto forma di amalgama da Sir Humphry Davy nel 1808 e, allo stato di metallo libero, nel 1828 dal farmacista francese A.Bussy. Naturalmente presente in molti alimenti come sale marino grezzo, cereali integrali e crusca, legumi come soia e fagioli, cioccolato amaro, frutta secca come noci, mandorle, arachidi, pistacchi e nocciole, frutti di mare e in alcune verdure come quelle a foglia larga, i broccoli, le rape, i cavolfiori, le melanzane, i pomodori, la lattuga e le patate, dovrebbe essere presente in una dieta sana nella misura di almeno 400 mg al giorno, ma, alcuni fattori, come lo stress o malattie debilitanti possono ridurne drasticamente la concentrazione. Gli effetti di una carenza da magnesio sono irritabilità, stanchezza, crampi muscolari, aritmie cardiache e insonnia ma anche pelle opaca e caduta di capelli. La naturale azione antinfiammatoria del magnesio lo rende utile in caso di dolori gastrici e intestinali mentre la capacità miorilassante ne fa un valido alleato per la cosiddetta sindrome delle “gambe nervose”, minimi spasmi notturni che disturbano il sonno e impediscono un giusto rilassamento. L’azione cardioprotettiva aiuta a combattere colesterolo e ipertensione, mentre le proprietà sedative servono a migliorare ansia e insonnia.