Secondo i medici non dovrebbe camminare e nemmeno respirare. Dovrebbe essere morta. Invece cammina e respira più che bene! Parliamo di Madre Veronica, catanese di 53 anni, fondatrice dell’ “Associazione Ancillae Domini”, che ha una grave forma di scoliosi che le comprime i polmoni.
E’ nata con due vertebre saldate e con una scoliosi congenita: secondo i medici a 12 anni non avrebbe più camminato e a 14 sarebbe morta per lo schiacciamento dei polmoni e del cuore. Ma i genitori di Madre Veronica non si sono arresi a questa sentenza dei dottori e hanno portato la figlia al Santa Corona di Pietra Ligure per curarla. Una lotta durata dieci anni, (dagli 8 anni ai 18 della ragazza) fatta di tre, quattro ricoveri l’anno, di ben trenta busti di gesso, passando per un intervento chirurgico, dove il cuore di Madre Veronica si è fermato per due volte. Dopo tante peripezie i medici hanno fermato l’evolversi della malformazione e la morte è stata evitata. La malattia è rimasta.
Secondo le radiografie della spina dorsale dovrebbe essere in sedia a rotelle, invece cammina. La sua colonna vertebrale ha una scoliosi di 160 gradi, significa che oltre ad essere storta si contorce su se stessa. La notte la colonna vertebrale comprime i polmoni e la costringe a dormire attaccata a un respiratore. Nel 2008 un dottore, dopo avere visto le sue analisi, ha chiesto immediatamente di intubarla per darle ossigeno, mentre Madre Veronica era lì tranquilla che respirava. “Tutta la mia vita è un miracolo – spiega Madre Veronica- quando avevo solo diciassette giorni di vita, fui trovata nella culla che non respiravo ed ero di colore blu, s’ipotizzò un enfisema polmonare”. Tutte queste difficoltà non l’hanno fermata, quando aveva vent’anni lasciò la casa paterna per fare un’esperienza con gli Hare Krishna. Lì rimase per un lungo periodo; visse anche un anno in Francia e compì sei viaggi in India.
A 33 anni ha una crisi spirituale, che la porta a lasciare gli Hare Krishna per cercare Cristo Gesù. Nel 1995 fonda la comunità Ancillae Domini assieme a tre giovani donne, anche loro ex Hare Krishna. Il carisma della comunità è: “seguire Gesù Buon Pastore che va in cerca della pecora smarrita nell’umile obbedienza di Maria sua madre Ancilla Domini”. In seguito (nel 1998) fonda, l’associazione Ancillae Domini ONLUS, per aiutare le persone in difficoltà. Un servizio diventato molto importante nella zona etnea (la sede principale è a Nicolosi): ogni mese sono in tantissimi a ricevere un pacco- spesa, si arriva anche a punte di 420 persone. L’associazione vive di provvidenza e raccoglie alimenti per sostenere le tante famiglie che a causa della crisi hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Aiuta anche bimbi e ragazzi a studiare fornendo il materiale didattico e talvolta pagando le tasse scolastiche. Sia Madre Veronica, che le sue sorelle, si mettono a disposizione della gente ascoltandola: una piccola rivoluzione in un tempo dove tutti corrono e non ascoltano più.
Molte sono le persone confuse o smarrite, le suore offrono ascolto e percorsi di lavoro introspettivo per una migliore conoscenza di se stessi per poter vivere felicemente nella libertà dei figli di Dio. Vite che sembravano essere finite, in alcuni casi vicine al suicidio, rinascono nell’impegno al servizio del prossimo. Una volta la settimana, una delle suore e diversi volontari dell’Associazione, incontrano i senza fissa dimora a Catania per portare loro da mangiare e ascoltarli.
Madre Veronica, nonostante le tante difficoltà fisiche, è diventata una portatrice di speranza per migliaia di persone dell’area etnea.