Il vitigno cresce in una zona circoscritta dei Colli Orientali del Friuli e in una piccola porzione di territorio sloveno, subito oltre il confine con l’Italia. Caratterizzato da un inconfondibile sapore speziato, era un vino di poco pregio, destinato alle tavole dei contadini, che lo miglioravano ricorrendo alla surmaturazione delle uve.
Quella dello Schioppettino è una storia “all’italiana”. Il vitigno, chiamato anche Ribolla Nera, era coltivato fin dal XIII secolo in Friuli, nella zona di Prepotto e, subito oltre confine, in Slovenia, dove era conosciuto con il nome di Pocàlza. Dopo l’invasione della fillossera che nei primi del Novecento colpì buona parte dell’Europa devastando i vigneti, i vignaioli reimpiantarono i più conosciuti (e redditizi) vitigni francesi, a discapito delle varietà autoctone. Alla calamità naturale si era aggiunta, negli anni ’60, una legge assurda, che stabiliva una lista di vitigni “permessi”, che potevano, cioè, essere coltivati, escludendo tutti gli altri: tra i grandi assenti lo Schioppettino, dunque, destinato a estinguersi, cosa che sarebbe senz’altro successa, se Paolo e Dina Rapuzzi non avessero ricercato dai contadini della zona le poche vigne superstiti e non avessero messo a dimora, a Ronchi di Cialla le marze trovate, consci di andare contro la legge, ma desiderosi di coltivare vitigni autoctoni friulani per l’ottenimento di vini adatti a un lungo invecchiamento. Alla fine i Rapuzzi non sono stati denunciati, anzi, nel 1976, hanno addirittura vinto il premio Nonino ‘Risit d’Aur’, proprio in quanto “salvatori” dell’antico vitigno. Da quel momento, lo Schioppettino è tornato a essere autorizzato come vino da tavola.
Il vino, dal 1989 tutelato con la Doc Colli Orientali del Friuli ha, forse, un nome di origine onomatopeica: sembra che sia dovuto al fatto che i grossi acini viola, caratterizzati dalla buccia spessa e tesa, sono resistenti allo schiacciamento e scoppiettano in bocca alla masticazione. La pianta ha tralci vigorosi e le foglie sono piuttosto grandi, come il grappolo a cui, di solito, si tagliano le punte prima della vendemmia, effettuata a ottobre inoltrato.
Lo Schioppettino è un vitigno dalla maturazione tardiva; il terreno in cui dà i migliori risultati è la marna eocenica, di tipo argilloso, comune nei Colli Orientali del Friuli. Una volta effettuata la raccolta delle uve, c’è chi lo lascia soltanto in botti di acciaio, chi preferisce elevare il vino in barrique e chi si affida agli antichi insegnamenti contadini, ricorrendo alla surmaturazione delle uve, tecnica che prevede di lasciare per una quindicina di giorni i grappoli in un posto riparato e ventilato, in modo che perdano il 5, 10% di acqua, regalando al vino maggiore struttura e grado alcolico.
Lo Schioppettino ha sapore speziato: nelle annate più fresche regala sentori di pepe e incenso, in quelle più calde sa di liquirizia.
Le etichette più premiate dalle guide di settore sono lo Schioppettino dell’Azienda Agricola Petrussa e quello dell’Azienda Agricola Ronchi di Cialla, ma vi consigliamo anche altri due produttori con un ottimo rapporto qualità-prezzo: Girolamo Dorigo che fa uno Schioppettino con passaggio in barrique per sei mesi e Davide Moschioni che fa un vino caratterizzato dal processo di surmaturazione delle uve e adatto all’invecchiamento.
I produttori consigliati
Società Agricola Petrussa
Schioppettino 100% DOC
Venduto in loco a circa 20 euro.
Su richiesta, è possibile prenotare visite e degustazioni, come anche acquistare i vini prodotti.
Via Albana 49, Prepotto (UD), tel. 0432.713192. www.petrussa.it
Azienda Agricola Ronchi di Cialla
Schioppettino di Cialla 100% DOC
Venduto in loco a circa 18 euro.
Previo appuntamento sono organizzate degustazioni e acquisti.
Cialla di Prepotto (UD), tel. 0432.731679. www.ronchidicialla.com
Azienda Agricola Moschioni Davide
Schioppetino 100% DOC
Venduto in loco a circa 35 euro.
Su prenotazione, si possono fare visite, degustazioni e acquistare il vino in azienda.
Via Doria 30, frazione Gagliano, Cividale del Friuli (UD), tel. 0432.730210
Girolamo Dorigo
Schioppettino DOC 100%
Venduto in loco a circa 15 euro
È possibile fare degustazioni e acquistare il vino in azienda previo appuntamento. A disposizione degli ospiti anche due camere per il pernottamento.
Via del Pozzo 5, Buttrio (UD). Tel. 0432.674268. www.montsclapade.com
Dove mangiare
Trattoria da Mario – Enoteca dello Schioppettino
Locale semplice, caratterizzato dall’accoglienza calorosa dei proprietari, dove gustare cucina friulana, abbinata allo Schioppettino, vino protagonista nel ristorante, cui è dedicato ogni anno, tra aprile e maggio, un’ampia rassegna con possibilità di degustazioni e acquisti.
Via XXIV Maggio 16, Prepotto (UD), tel. 0432.713004 www.enotecaschioppettino.it Chiuso lunedì e martedì Conto 25-30 euro, bevande escluse.