Come lei mi insegna, la nostra Costituzione del 1948 ha ridimensionato il potere del Primo Ministro, degradato al rango di Presidente, (inter pares) del consiglio dei Ministri. Un quarto potere diviso tra uno organo monocratico designato dal Presidente della Repubblica e uno collegiale (consiglio) nominato dallo stesso su proposta del “cosiddetto” premier. Dopo il 1994 è cambiato tutto come sappiamo nonostante la Costituzione sia rimasta la stessa.
Il referendum sulla legge elettorale di qualche anno prima ha tradito la lettera della Carta nella quale si parlava di calcolo matematico proporzionale tra i cittadini votanti e il numero dei parlamentari. La cosiddetta riforma in senso maggioritario con un sistema partiti allo sfascio (vedi tangentopoli) ha dato un ulteriore colpo con l’elezione diretta del premier: violazione approvata da tutti (la vecchia politica sopravvissuta capitanata da Achille Occhetto e la nuova capitanata da un ineleggibile e monopolista dell’informazione privata). La Bicamerale del 1996 altro monstrum costituzionale ha cercato di adattare una nuova realtà (colpo di Stato) alla Costituzione violata. Il compianto Ettore Gallo presidente emerito della Corte Costituzionale accolse le mie noterelle critiche sulla Bicamerale pubblicate in forma anonima nel 1997 su Avvenimenti. Berlusconi e Occhetto (Prodi nel 1996) hanno imitato De Gaulle in maniera maldestra distruggendo la democrazia. Come rimediare e salvare la Costituzione del 1948 nata dalla Resistenza contro tutti i totalitarismi e le guerre ?