Hani Milad Gaied Il capo della Divisione Generale per l’Oro presso la Federazione delle Camere di Commercio in Egitto, ha rivelato Hani Milad Gaied che il governo egiziano ha approvato nuove strutture per gli espositori internazionali che partecipano alla fiera dell’oro e dei gioielli “Nebu” alla sua terza edizione previsto per il periodo dal 25 al 27 novembre di quest’anno, ovvero la possibilità di portare gli espositori di collocare le loro esposizioni nei bagagli dei viaggiatori senza la necessità di spedirle tramite una compagnia di spedizioni, oltre ad esentare tali esposizioni dalle dogane e oneri fiscali e facilitando notevolmente le procedure, affinché l’Ufficio Stampa diventi garante e supervisore ufficiale del processo di entrata e uscita dei manufatti, senza gravare su espositori e organizzatori con oneri finanziari esorbitanti o passaggi procedurali complessi che limitino la partecipazione. Nella galleria
Gaied ha affermato che è stato raggiunto un accordo con l’Autorità doganale egiziana e l’Autorità per la stampa e i pesi sulle procedure esecutive per lo sdoganamento dei gioielli in oro che verranno a partecipare alla mostra in compagnia di espositori internazionali, per facilitare il processo di ingresso e uscita dei gioielli in modo sicuro, senza pregiudicare i diritti dello Stato e i diritti degli espositori internazionali, e consentire loro di portare questi oggetti esposti sugli aerei. Trasportare passeggeri senza spedirli in modo indipendente durante un incontro che ha visto la partecipazione del Maggiore Generale Ahmed Soliman, Capo dell’Autorità per i francobolli e i pesi, il Dr. Kamal Gaber, Direttore Generale delle Mostre e dei Mercati Internazionali, il Dr. Shaaban Abdel Aziz Pasha, Direttore del Deposito al Cairo Aeroporto Internazionale, rappresentanti dell’Autorità doganale egiziana e l’ingegnere Hani Milad Gaied, capo della divisione generale per l’oro e i gioielli. Federazione delle Camere di Commercio. e Karim Shalaby, direttore generale della società organizzatrice della mostra
Si è convenuto che le procedure si svolgeranno secondo il seguente sistema:
Primo: La Divisione Generale della Gioielleria comunicherà al Dipartimento Francobolli e Pesi i nomi e le informazioni degli espositori internazionali che parteciperanno alla mostra e saranno accompagnati da gioielli d’oro. Include (nome del passeggero/fototessera/numero del volo/orario di arrivo) oltre ad una dichiarazione dettagliata della tipologia e delle specifiche dei manufatti consegnati all’espositore in termini di (tipo/forma/peso/pietre con il valore ad essi attribuito) ) almeno due settimane prima dell’inizio della mostra. Sottolineando che la data ultima per l’arrivo dell’espositore con i manufatti è giovedì 23 novembre 2023, alle sei del mattino.
in secondo luogo: l’Autorità delle Dogane trasmette gli elenchi dei dati degli espositori e degli oggetti di gioielleria all’Autorità delle Dogane affinché possa iniziare ad esercitare i propri compiti e predisporre le procedure necessarie.
Terzo: Quando i passeggeri/espositori arrivano in una delle lounge “1,2,3” dell’Aeroporto Internazionale del Cairo, devono recarsi nella lounge rossa dell’aeroporto, destinata ai passeggeri che trasportano prodotti che non sono di uso personale e sono soggetti a dazi doganali .
Quarto: il passeggero/espositore dichiara all’ufficiale doganale che gli articoli in suo possesso sono manufatti in metalli preziosi e pietre preziose appartenenti al Dipartimento di punzonatura di gioielli e bilance a beneficio della Nabiyi Gold Exhibition 2023. Il riconoscimento viene redatto con la consapevolezza del passeggero. Gli oggetti vengono depositati nel magazzino di deposito Transita (operativo 24 ore su 24) e ricevono la ricevuta di deposito, che conferma l’assegnazione degli oggetti al Servizio Francobolli per essere esposti alla Mostra dell’Oro Nebu 2023.
Quinto: Il rappresentante della società organizzatrice riceve la ricevuta di deposito dal passeggero e consegna la sua copia alla National Exhibitions Company (Egypt Exhibition and Convention Center, al fine di emettere una lettera indirizzata alla dogana dell’Egypt Exhibition Center, si riporta che il titolare del deposito partecipa alla Mostra dell’oro e dei gioielli Nebu 2023.
Sesto: La dogana del Centro espositivo egiziano determina la lettera di ritiro degli articoli dell’espositore al costo delle tasse e delle tasse doganali dovute inizialmente su di essi in base alla fattura per la quale l’Autorità dei francobolli e dei pesi ha precedentemente presentato un impegno a pagare. Ciò vale se non viene riesportato o smaltito senza consultare l’autorità doganale.
Viene impartita una direttiva al Direttore Generale delle Dogane per trainarlo con la bussola fino alla dogana del Centro Esposizioni Egiziano, accompagnato da un rappresentante doganale, sotto scorta di polizia, incaricato dalla compagnia di navigazione.
Settimo: All’arrivo degli oggetti alla dogana dell’Egypt Exhibition and Convention Center, l’ispezione e l’ispezione tecnica dei manufatti vengono effettuate dalle autorità competenti (Autorità di stampaggio e pesi – Dogana egiziana per mostre e conferenze) e alla presenza dei rappresentanti dell’azienda organizzatrice della mostra. La compagnia di spedizioni, dove l’autorità determina le specifiche dei manufatti (peso, calibro e carati per i diamanti, produttori dei manufatti e valore ai fini doganali)
Ottavo Dopo essersi accertati che gli oggetti in arrivo corrispondono alla fattura e al resoconto dettagliato degli oggetti, gli oggetti appartenenti a ciascun espositore vengono depositati in una cassaforte protetta a lui designata, a condizione che il loro codice sia inserito dall’organizzatore e conservato nel magazzino valori di il dipartimento doganale. Questo fino a quando non viene temporaneamente rilasciata per partecipare alla mostra quando si terrà.
Nono: La dogana del Centro esposizioni e congressi egiziano fornirà alla persona interessata il permesso di rilascio temporaneo e la sua cassaforte protetta.
Decimo: Trascorso il periodo espositivo, l’interessato consegna i suoi oggetti all’interno dell’armadietto assegnatogli presso il magazzino silenzioso presso i magazzini della dogana. Si tratta di riesaminarlo da parte dello stesso precedente comitato per determinarlo (peso – calibro – carati) e verificarne la conformità con la dichiarazione doganale e la fattura per determinare eventuali carenze, se presenti.
undici: gli articoli vengono inviati con un certificato rilasciato dalla dogana egiziana per mostre e conferenze al relativo magazzino di deposito secondo la sala partenze e ad esso è allegata una copia del biglietto aereo. Dove viene emessa e consegnata al passeggero una ricevuta di arrivo.
dodicesimo: Dopo aver ricevuto la ricevuta di ritorno, il passeggero si reca al deposito nella sala viaggi con sufficiente anticipo rispetto alla data del viaggio per ricevere i suoi articoli e pagare le spese di restituzione e di pavimentazione. L’ufficiale doganale monitora personalmente il processo di riesportazione.
tredici: La Divisione Oro e Gioielli della Federazione Generale delle Camere di Commercio e la società organizzatrice del salone (Vision Faire) informano gli espositori internazionali provenienti dall’estero con gioielli in oro sul modo di trattare i gioielli all’arrivo e alla partenza.
Queste procedure, ha spiegato Milad, rappresentano un salto di qualità nelle procedure seguite per lo sdoganamento e rappresentano un incoraggiamento alla partecipazione internazionale ad una delle fiere regionali più importanti per l’industria e il commercio dell’oro e dei gioielli in oro. Contribuirà inoltre alla crescita e allo sviluppo della produzione e dell’esportazione di gioielli in oro egiziano verso i mercati regionali e internazionali.