Che cos’è la trasgressione nel terzo millennio? Mostrare le chiappe in copertina? Bestemmiare in tv? Farsi beccare con un trans? Tutto già visto e già fatto. Quelle che una volta erano sfide all’autorità oggi sono lo status symbol di personaggi dal dubbio talento. In un mondo in cui non sei nessuno se non sei protagonista di un video porno su Youtube, è sempre più complicato farsi pubblicità. Si registra quindi un’inversione di tendenza, al punto tale che uscire con le scarpe slacciate è diventato un gesto di ribellione.
Dagli eccessi degli anni ‘70 siamo passati alla rivolta minimalista che scandalizza i chierichetti e i giornalisti privi di idee. Il testimonial della provocazione da sala da tè è senz’altro Lady Gaga, regina degli specchi rotti e maestra del trucco sbavato. Per stupire il suo pubblico di statue di cera, ha pensato bene di salire sul palco in mutande, ma la temperatura è rimasta sotto lo zero. Presa dallo sconforto si accende una canna sul palco e anche qui nessuno si scompone, infatti siamo ad Amsterdam. Qualche timido applauso e giù di titoli “shock” sui giornali. Il suo ufficio stampa ha subito annunciato il rivoluzionario tour che la vedrà mangiare un babà a Napoli e ballare coi canguri in Australia. Fare da concorrenza ai Teletubbies è un mestiere duro, ma qualcuno deve pur farlo.