Originario dell’Asia, il Kiwi fu esportato in America, per la prima volta nel 1962 e da quel momento fu chiamato “kiwifruit”, dal nome dell’uccello kiwi, emblema del Paese della Nuova Zelanda. Solo nel 1970 fece il suo ingresso in Italia e, attualmente, viene prodotto in diverse varietà, principalmente in Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Veneto, Campania e Puglia.
Secondo un’antica leggenda Maori, il frutto kiwi sarebbe stato donato all’uccello kiwi in segno di riconoscimento dal dio della foresta Tanemahuta. La storia vuole che, un tempo, il kiwi potesse volare come tutti gli altri uccelli. Un giorno Tanemahuta, passeggiando nella foresta, si accorse che tutti i suoi alberi stavano morendo a causa dell’attacco degli insetti e chiese a tutti gli uccelli di scendere dalla vegetazione per aiutarlo a debellare i mortali parassiti. Tutti i volatili si rifiutarono a parte l’umile kiwi che decise di sacrificarsi in favore della sua amata foresta rinunciando alle sue ali per sempre. Il dio del bosco, per dimostrare la sua gratitudine e ricompensare il kiwi, creò un frutto dolce e dalle straordinarie proprietà che per nome e aspetto avrebbe da quel momento ricordato il coraggioso uccello kiwi.
In effetti, da un punto di vista fitoterapico, il kiwi è, senz’altro, un frutto molto “ricco”. Ad esempio, per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C, basta consumare un kiwi al giorno. La vitamina C è l’elemento più importante di questo frutto e, per questo motivo, risulta molto utile nel prevenire e curare influenza e raffreddore e nel rinforzare il sistema immunitario. Il kiwi è in grado di prevenire e alleviare i problemi circolatori connessi con la gravidanza, quali la pesantezza alle gambe, la telangectasia, le vene varicose e le emorroidi. Grazie alla notevole presenza di vitamina E, rame, ferro e zinco, questo prezioso frutto è utilissimo per combattere l’anemia e aiutare a debellare le infezioni in seguito a malattie croniche. L’acido ascorbico contenuto nel kiwi è in grado di trasformare il colesterolo in sali biliari, espellendolo dall’organismo e la carenza di ascorbato nel sangue dei fumatori, viene riequilibrata dalle proprietà di questo frutto che si è rivelato anche molto utile contro la stipsi, la prevenzione della depressione, stanchezza cronica e disordini dell’apparato digerente. Infine la consistente presenza di calcio e fosforo, svolge un’azione protettiva sulle ossa, prevenendo e combattendo l’osteoporosi. Gli specialisti consigliano anche il consumo di questo frutto per chi ha una pressione medio-alta. Ci sono anche delle proprietà cosmetiche importanti. Molte creme e prodotti per i capelli e per la pelle sono proprio a base di kiwi, che ha un effetto purificante e rinfrescante. In ultimo è bene ricordare che il kiwi difficilmente viene attaccato dai parassiti e, quindi, i frutti in commercio sono prevalentemente privi di pesticidi.