All’insegna di “ti smonto come la legge Fornero”: i rapporti dialettici tra parlamentari migliorano… se li paragoniamo ad una bettola di quinta categoria di Calcutta.
CAMERA
AULA

Il decreto sul rilancio dell’occupazione di Renzi approda in Aula e piovono subito le (chiamiamole così, per decenza) osservazioni. Sergio Pizzolante, NCD (a proposito, glielo hanno detto che starebbe al governo insieme a Renzi?) “Siamo partiti per smontare la legge Fornero e alla fine il Partito Democratico in Commissione Lavoro ha smontato la legge Poletti (il ministro del Lavoro)”. Certo, a anche in futuro potrebbe essere un problema se la minoranza del PD in commissione fosse maggioranza… tutte le volte bisognerebbe stare lì a rimettere mani ad un testo uscito completamente stravolto dalla commissione.
Va segnalato però un piccolo miracolo: Il disegno di legge che istituisce un Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale è stato votato all’unanimità. Si, avete letto bene, anche dal Movimento 5 Stelle.
Miracolo che non si è ripetuto con la relazione al Documento di Economia e Finanza: il M5S ha puntato il dito sulla famosa lettera di Bruxelles datata 16 aprile… secondo i “grillini” sarà necessaria una manovra correttiva a giugno. Chi vivrà vedrà.
Solita (oramai non fa più notizia) bagarre in aula durante l’informativa del ministro dell’Interno Angelino Alfano sul flusso migratorio.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha risposto alle interrogazioni sul processo civile, promettendo ancora una volta dialogo e pacatezza nell’approccio di via Arenula. Nessun Dorma...
Domanda finale. Oggi tutti rinnegano la legge Fornero (come per il fiscal compact) ma, ci si chiede: chi è stato allora ad approvarla? La Fornero da sola nel suo orto? Attenzione cittadini, la campagna elettorale è partita.

COMMISSIONI
La commissione Affari costituzionali ha proseguito l’esame del provvedimento che Istituisce una Commissione parlamentare d’Inchiesta sulle condizioni di permanenza nei centri di identificazione ed espulsione. Proseguito anche l’esame del Ddl che modifica la normativa in materia di accesso dei membri del Parlamento ai documenti amministrativi per esigenze connesse allo svolgimento del mandato parlamentare.
In commissione Bilancio arrivano le prime nomine per la costituzione dell’Ufficio parlamentare di Bilancio: hanno raggiunto i 2/3 del quorum Pietro Garibaldi, Chiara Goretti, Angelo Fabio Marano, Giuseppe Pisauro e Paolo Savona.

SENATO
AULA
Sono volati stracci (ma appunto la cosa non fa più notizia) durante l’approvazione del provvedimento che modifica l’articolo 416-ter del Codice penale in materia di scambio elettorale politico-mafioso.
Approvato anche il decreto in materia di avvalimento dei soggetti terzi per l’esercizio dell’attività di vigilanza della Banca d’Italia che ora passa all’esame della Camera.
Anche l’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato la relazione al Def: in allegato il dossier in materia (che è intestato sia al servizio studi del Senato che a quello della Camera… ma noi sappiamo chi vince...).
Caso Umberto Del Basso De Caro: (con un nome così, non te l’aspetti che sia indagato) il sottosegretario è stato oggetto di interpellanza da parte del Movimento 5 Stelle per essere revocato dall’incarico in quanto indagato per peculato (imputato secondo i proponenti). L’Aula ha respinto la mozione di revoca con 168 contrari, 14 astenuti e 9 favorevoli. Al M5S si prega di fare bene i conti prima di presentare mozioni a uffa...

COMMISSIONI
La commissione Affari costituzionali è impegnata nella discussione del ddl costituzionale che rivede la seconda parte della Costituzione. In proposito si veda il documento con i riferimenti ipertestuali in allegato del Servizio Studi (del Senato…).
La commissione ha continuato l’esame dell’altro provvedimento costituzionale recante la soppressione delle Province.
Concluso l’esame del provvedimento che istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro.
Anche la commissione Bilancio del Senato per l’ufficio parlamentare di bilancio ha eletto Pietro Garibaldi, Chiara Goretti, Angelo Fabio Marano, Giuseppe Pisauro e Paolo Savona. Nella seduta precedente erano stati votati Marco Cangiano, Luigi Paganetto e Alberto Zanardi. Sarà necessario quindi un ulteriore scrutinio per eleggere i due nomi mancanti.

COMMISSIONI BICAMERALI
La Giunta per le autorizzazioni ha proseguito e rinviato l’esame della domanda di autorizzazione a eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Francantonio Genovese, chiedendo una proroga di ulteriori 30 giorni.
Documento di Economia e Finanza
Senato della Repubblica, Servizio Studi – Dossier riforme istituzionali – 30 aprile 2014

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