Anche nel nostro Paese stanno aumentando sempre di più gli interventi di chirurgia estetica, realizzati allo scopo di piacersi di più e di eliminare eventuali difetti.
In particolare, l’Italia si trova al nono posto nella classifica mondiale dei trattamenti estetici chirurgici, al di sotto di Paesi come il Brasile e gli Stati Uniti, nei quali le operazioni dedicate alla parte visibile del corpo sono davvero moltissime.
Rughe e aumento del seno
Ci si potrebbe chiedere quali siano i tipi di interventi maggiormente realizzati nel nostro Paese. Ebbene, questi sono sicuramente costituiti dall’utilizzo della tossina botulinica e anche quelli di aumento delle dimensioni del seno.
Ne può essere testimone il Dr. Chirurgo Erminio Mastroluca, professionista della chirurgia estetica attivo in varie regioni della penisola e quindi a contatto con varie tipologie di pazienti.
I dati sulla base dei quali questa classifica è stata stilata sono stati raccolti dalla International Society of Aestetic Plastic Surgery, che è l’associazione più grande di chirurghi plastici estetici al mondo, la quale ha realizzato un sondaggio allo scopo di comprendere quali siano le richieste più diffuse provenienti dalla clientela.
In particolare, l’associazione ha inviato un questionario a 35 mila chirurghi plastici presenti in tutto il mondo, grazie ai quali è stato già possibile comprendere la misura di questo mercato legato alla necessità di sentirsi meglio con se stessi e di ridurre i segni nel tempo.
Le cifre che sono risultate dallo studio sono davvero importanti: ogni anno si svolgono quasi 10 milioni di interventi di chirurgia estetica in tutto il mondo, che si sommano a quelli medici, che arrivano a 21 milioni. In Italia si è arrivati quasi a 500 mila interventi, una cifra non paragonabile ai 4 milioni degli Stati Uniti e ai 2 milioni e 300 mila del Brasile ma sicuramente incidente una buona fetta della popolazione.
Si abbassa l’età di chi chiede aiuto al chirurgo
Un dato è che davvero rilevante si riferisce certamente all’età di chi richieda l’aiuto del chirurgo estetico per migliorare il proprio aspetto fisico. Infatti, sembra che nell’ultimo decennio si stia abbassando sempre di più l’età di accesso alla chirurgia estetica.
La media degli interventi vedeva precedentemente la presenza delle prime richieste ai chirurghi estetici intorno ai 35 anni, mentre ora anche le ragazze molto giovani hanno iniziato a prendere in mano il proprio corpo e a decidere, già a 18 anni, di modificare il naso o il seno in modo radicale.
E’ sempre più diffuso poi il fenomeno della “chirurgia democratica”. Una volta, infatti, solo le persone di ceto medio-alto si rivolgevano al medico per un intervento estetico, mentre oggi sempre più persone decidono di accendere un finanziamento, oppure di mettere da parte del denaro, per rifare una parte del corpo.
Molte persone si potrebbero chiedere se la chirurgia estetica sia una branca destinata solamente a chi viene considerato realmente “brutto” e quindi decida di eliminare i propri difetti. La risposta in realtà è negativa: il medico estetico riceve molto spesso richieste da parte di persone, soprattutto donne, già con una bellezza particolarmente apprezzabile.
Non è difficile capire il perché. Le pazienti, abituate a prendersi cura del proprio corpo, tenderanno a non voler far sfiorire ciò che Madre Natura ha regalato loro, oppure a volerlo semplicemente migliorare con un piccolo intervento.