Secondo le ultime rilevazioni dell’Ania, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, in Italia circolano regolarmente quasi 4 milioni di auto non assicurate. Parliamo di oltre l’8% di tutto il parco macchine circolante, con un’incidenza maggiore al Sud Italia e minore al Nord. Anche se molti pensano solo di fare i furbetti ed evitare una fastidiosa spesa, in realtà circolare senza assicurazione auto è un reato ed è molto rischioso. Non solo per il diretto interessato, che oltre ad una sanzione salata rischia appunto di essere perseguito penalmente, ma anche per gli altri automobilisti. Cosa succederebbe infatti in caso di incidente con un’auto non assicurata? Se anche a te è capitato di porti questa domanda, continua a leggere l’articolo: cercheremo di spiegarti nel dettaglio chi paga in caso di sinistro con un veicolo non assicurato e come fare per ottenere comunque il risarcimento che ti spetta.
Partiamo subito con il dire che se hai stipulato anche una polizza kasko o collisione in caso di incidente con auto non assicurata non avrai alcun tipo di problema. Sarà infatti la tua compagnia a risarcirti, così come previsto da queste garanzie accessorie. Per poter ottenere il risarcimento dalla tua compagnia assicurativa è però necessario che il veicolo sia stato identificato con il suo numero di targa. Se così non fosse, o se avevi sottoscritto solo una polizza rca tradizionale, dovrai rivolgerti al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada: cos’è?
Come abbiamo detto, in caso di incidente con auto non assicurata è il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada a pagare i danni, secondo i massimali stabiliti dalla legge (attualmente 5 mln per danni a persone e 1 mln per danni a cose). In particolare, a seconda della Regione in cui è avvenuto il sinistro saranno le imprese designate dall’Ivass per il triennio in corso a dover provvedere alla gestione del risarcimento.
Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada è un organismo di indennizzo istituito con la legge n.990 del 1969 e operativo dal 12 giugno 1971. Il Fondo è gestito direttamente dalla Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, sotto la supervisione del Mise e in collaborazione con un comitato composto da rappresentanti dello stesso Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Economia, della Consap, dell’Ivass, delle singole compagnie assicurative e delle associazioni dei consumatori.
Il Fondo è alimentato da un’aliquota sui premi delle polizze obbligatorie rc auto: in sostanza, ogni assicurato contribuisce in piccola parte al Fondo di Garanzia. Per il resto sono le compagnie ad alimentare il Fondo, il quale in ogni caso cerca poi di recuperare i soldi direttamente dal colpevole (cosa che ovviamente è di difficile riuscita).
Come richiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia?
Se sei rimasto coinvolto in un incidente con un veicolo non assicurato dovrai quindi presentare domanda di risarcimento al Fondo di Garanzia. Nello specifico, la richiesta andrà inoltrata alla compagnia assicurativa designata per la Regione in cui ha avuto luogo l’incidente.
Puoi trovare il modulo per la richiesta di risarcimento online, nella sezione dedicata al Fondo di Garanzia sul sito della Consap. Dovrai stamparne due copie, che vanno compilate e inviate tramite raccomandata a/r all’impresa assicurativa designata insieme a tutti gli allegati richiesti che troverai indicati sul modulo stesso, e alla Consap (senza allegati).
La richiesta di risarcimento deve contenere tutte le seguenti informazioni:
· data, ora e luogo del sinistro con auto non assicurata;
· descrizione della dinamica del sinistro;
· dati anagrafici del richiedente e, se diverso, del conducente e del proprietario del veicolo;
· targa, marca e modello dei veicoli coinvolti nell’incidente;
· denominazione della tua compagnia assicurativa;
· estremi delle Forze dell’Ordine eventualmente intervenute sul luogo del sinistro.
Per quanto riguarda i danni materiali dovrai inoltre specificarne l’entità, allegando una copia del preventivo delle riparazioni. Dovrai anche indicare la tua disponibilità in termini di giorno e fascia oraria per fissare un appuntamento con un tecnico che sottoporrà l’auto danneggiata a perizia.
In caso di danni fisici dovrai specificare l’entità delle lesioni allegando alla richiesta di risarcimento una copia della relazione del medico legale e dell’attestato medico di avvenuta guarigione.
Quali sono le tempistiche di risarcimento?
Una volta che la compagnia assicurativa designata avrà ricevuto la tua richiesta di risarcimento avrà 60 giorni di tempo per formalizzare un’offerta di risarcimento a tuo beneficio, oppure per spiegarti perché non ritiene di doverne formulare alcuna. Nel caso in cui la documentazione inviata in allegato fosse incompleta, la compagnia deve segnalartelo entro 30 giorni dal ricevimento, così che tu possa provvedere al perfezionamento della richiesta di indennizzo.