In questi anni di bunga bunga privato e di pubbliche incu… ops!: sodomie, si sentiva la mancanza di una professionista del sesso mercenario che potesse insegnare le buone maniere ai parlamentari.
Anziché girare filmini per i gerontofili, Ilona Staller ha deciso di tornare in quelle aule dove più di venti anni fa veniva pagata senza che si spogliasse. Vista l’immortalità dei nostri politici, i tempi sono maturi per una rimpatriata tra veterani dell’orgasmo sottobanco, moneta di scambio ufficiale dei ministeri italiani. Come Berlusconi insegna, il passo dal letto alla poltrona è molto breve, a patto di lavorare sul primo e di riposarsi sulla seconda.
L’onorevole Cicciolina, che nel frattempo percepisce una pensione da ex-deputata assenteista di 3.000 euro, parte con il vantaggio dell’esperienza in ambedue le sedi e tenta di mescolarsi tra la folla di veline, igieniste e nipoti di Mubarack. Infatti, mentre all’epoca del Partito dell’Amore tentava di scandalizzare un Paese di vegetali moralisti, la nuova strategia è quella di passare inosservata in un bordello a cielo aperto. Tanto è vero che vuole costruire un casinò (casino?) a Monza. Il suo nuovo partito Democrazia Natura Amore ha tutte le carte in regola per la svolta: è per il popolo, contro la casta e per il risanamento economico e il suo motto è “quando il gioco si fa duro, è meglio mettersi a pecora”.