FIRENZE, 15 FEB – Per ricordare Guido Crepax, a dieci anni dalla scomparsa, il suo personaggio più noto, Valentina, è protagonista della mostra allestita alla galleria-libreria d’arte Babele di Firenze fino al 30 marzo. Per In arte…Valentina, questo il titolo della mostra, 22 tavole originali realizzate a inchiostro di china e sei litografie dell’ archivio Crepax, tratte da storie che raccontano la passione di Valentina per l’arte e raccolte nel volume del 2001 In arte… Valentina.

La creatura di carta di Crepax, fotografa di professione, con il suo compagno di vita Philip Rembrandt, non a caso critico d’arte, si muove così fra vernissage, feste e visite nei diversi atelier a ‘dare del tu’ a personalità del calibro di Moore e di Kandinsky. ”Crepax si è sempre preoccupato di costruire intorno a Valentina un mondo credibile – ricorda il figlio del disegnatore, Antonio – dalla data di nascita, alla carta d’identità, al suo naturale e costante invecchiamento, unico caso nel mondo dei fumetti: tutto è una fedele riproduzione di un quotidiano possibile, che fornisce ulteriore spessore al personaggio di Valentina, avvicinandolo alla psicologia di una donna reale”. La mostra propone anche due delle tavole originali realizzate per la Salomè di Oscar Wilde per l’allestimento teatrale andato in scena a Milano nel 2000. Alla Valentina bambina è invece dedicato il cd-libro Bonne Nuit: una raccolta di ninne nanne in chiave jazzistico-acustica, ”raccontata” da Antonio Crepax in omaggio alla grande passione del padre per il jazz.

Di Golem

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