Venerdì 10 agosto alle ore 17,30 presso l’agriturismo Casale del Castellaccio sito al n.581 di via Castel Campanile nei pressi di Palidoro, (tel.0661697654) si svolgerà la presentazione del libro: “Castel Campanile un insediamento medievale nell’antico territorio cerite”. Il libro è il risultato di alcuni anni di ricerca e studi su uno dei siti medievali abbandonati più importanti nel territorio dell’antica Cerveteri e della sua famosa necropoli etrusca, la più grande al mondo, sito Unesco.

Autore dello studio è l’associazione volontaristica Onlus, Gruppo Archeologico del Territorio Cerite che si batte da sempre per la tutela e la divulgazione del nostro patrimonio storico archeologico, spesso sconosciuto e non valorizzato.

Ricordiamo che Pizzo del Prete-Le Macchiozze è il sito definito preferenziale dalla Regione Lazio per la localizzazione di una discarica e/o inceneritore per la gestione del post Malagrotta, e che è ancora in ballo nell’ambito delle scelte sul sito provvisorio/definitivo che il Commissario Sottile ha dichiarato di voler indicare entro il 31/12.

Nel testo oltre alle notizie storiche del sito medievale, compare, per la prima volta elaborata dai volontari, la pianta dettagliata di tutte le strutture ipogee e murarie schedate e descritte singolarmente, la carta archeologica del territorio circostante con le ultime scoperte sulle colline di Pizzo del Prete e le Macchiozze, tra cui un giacimento di fauna fossile, una necropoli dell’età del ferro, tre necropoli etrusche con tombe a camera, diverse ville romane di cui una indagata, ha restituito un cunicolo etrusco-romano di circa 50 metri.

Ma tra le scoperte che si sono susseguite in questi anni sullo studio del sito, è certamente la più eccezionale ed inedita, il ritrovamento di una chiesa e convento, dell’Ordine dei Cavalieri Templari ritrovata sia sui testi e carte antiche che sul terreno con i resti delle mura e del cimitero. Il “Progetto Castel Campanile”, di cui questo libro è uno dei primi obbiettivi,in collaborazione con l’agriturismo Casale del Castellaccio, si propone di rendere visitabile e accessibile (in parte già attiva), l’area archeologica con percorsi a piedi, in mtb a cavallo, organizzare visite didattiche alle scolaresche, convegni, conferenze, concerti, mostre.

Interverranno: Daniela Rizzo Soprintendenza Etruria Meridionale, Flavio Enei presidente del Gatc, Claudio Lauteri proprietario dell’agriturismo, Valentina Asta archeologa Gatc, Marco Fatucci archeologo Gatc, Fabio Papi responsabile “Progetto Castel Campanile Gatc”. (marcello giuliacci)

Di Golem

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