Al via stasera – giovedì 12 settembre, fino a sabato 14, presso l’archivio storico di Bracciano (Piazza Mazzini, 5), in provincia di Roma, la seconda edizione del festival Il Gusto della Memoria, diretto dalla regista e montatrice Cecilia Pagliarani e con l’organizzazione di Stefano Amadio.
Ospite d’onore, il regista Gianni Amelio, che sarà presente per la serata di chiusura di sabato 14 settembre, di ritorno dalla presentazione de L’intrepido alla Mostra del Cinema di Venezia e al Toronto Film Festival. Il gusto della memoria, descritto dalla direttrice come una tre giorni di ricordi e viaggi attraverso i film in formato ridotto – presenta, tra le novità della seconda edizione, il concorso internazionale Comeravamo Contest, primo concorso dedicato alla creazione di film con immagini d’archivio, articolato in tre sezioni: Fiction, con cortometraggi della durata massima di 12 minuti, quindi i Documentari, opere di reportage o di docu-fiction della durata massima di 30 minuti e infine la sezione Advertising dedicata a spot pubblicitari per prodotti attuali o vintage, della durata massima 45 secondi. La specificità dei lavori presentati dal festival risiede nel fatto che tutti i film debbano contenere almeno il 60% di immagini di cinema amatoriale tratte dall’archivio nosarchives.com, archivio di cinema amatoriale che custodisce in full HD film realizzati tra il 1922 ed il 1984 girati in formato ridotto (8mm, 9,5mm, 16mm, 17,5mm, super8). A giudicare i concorrenti una giuria specializzata, che vede tra gli altri, il giornalista Stefano Amadio, l’attrice Euridice Axen, il regista autore Luca Archibugi, il fotografo di scena Claudio Iannone e le giornaliste cinematografiche Valentina Neri e Vittoria Scarpa. La regista Fiorella Infascelli consegnerà un fiore al lavoro ritenuto più poetico.
Il programma di oggi– giovedì 12 settembre prevede alle ore 18:00 la presentazione dei lavori dei liceali di Bracciano, quindi alle ore 20:00 l’apertura ufficiale del festival con la presentazione della Suricata Prod, dell’archivio nosarchives.com e dell’associazione comeravamo, alla presenza della direttrice del festival e di Manuel Kleidman, Assessore alla cultura di Bracciano. A seguire, la proiezione dei film in concorso e alle 21:30, Carlo Infante presenta Il carnevale Sardo in 8mm.
Un evento unico, ispirato dall’opera di salvaguardia della memoria dell’archivio nosarchives.com, che grazie possiede, restaura e digitalizza secondo i più innovati dispositivi i dagherrotipi, i negativi su vetro, le diapositive, le Polaroid, i filmini familiari e di viaggi, realizzando di fatto un’opera di riflessione sulla memoria personale e comune non solo delle terre sabatine e in particolare di Bracciano.
Nei locali dell’archivio storico di Bracciano saranno anche presentate tre mostre di grande interesse: la prima, Russia – Palestina – Terra Santa, a cura di Manuel Kleidman, racconta con immagini rarissime, racconta di contadini russi in pellegrinaggio in Terra Santa, in quegli anni così strani e frenetici come furono gli ultimi due decenni dell’Ottocento. Quindi, a cura di Tiberio Ferri, Bracciano 1900. Infine, La fuga dei rossi: memorie del cinema russo, dieci progetti di manifesti di film russi degli anni Cinquanta e Sessanta ritrovati sotto terra nel quartiere russo di Jaffa a Tel Aviv.
Il festival Il Gusto della Memoria (http://www.youtube.com/watch?v=vufzQYVCIwc#t=13) è realizzato in collaborazione con il Comune di Bracciano, nosarchives.com, archivio di cinema amatoriale e il portale cinema italiano.info e Bic Lazio.