In questo ultimo periodo, in cui il mercato richiede vini poco alcolici, perché i consumatori sono sempre più attenti alla linea e ai punti della patente, un vino che si chiama Buttafuoco desta, in chi non lo conosce, ben più di un sospetto.
Pare che l’origine del nome si debba al poeta dialettale Carlo Porta, che quando assaggiò il vino per la prima volta esclamò “butafueg”, alludendo al fatto che gli bruciava la bocca. Ma, cercando nella storia del Buttafuoco, si trova anche un’altra versione della sua origine, più legata alla leggenda e che spiega anche il significato del simbolo che hanno adottato i 14 produttori del Club del Buttafuoco Storico, fondato nel 1996 per assicurare un maggiore standard qualitativo rispetto a quanto prevede il disciplinare della Doc. Sembra che nel 1859, durante la Seconda Guerra d’Indipendenza, una nave austriaca stesse risalendo il Po per andare in battaglia contro i Piemontesi e gli abitanti dell’Oltrepo. Ma arrivato il momento di combattere, i marinai preferirono disertare per saccheggiare le botti di vino locale, la cui bontà ne mitigò al punto gli animi che finì tutto –è il caso di dirlo– a tarallucci e vino; la storia, invece, ci dice che qualche anno dopo questo fatto la Marina Austroungarica varò una nave chiamandola Buttafuoco.
Il veliero che compare sulle bottiglie del Club del Buttafuoco Storico è circondato da un ovale chiuso da due nastri rossi, che simboleggiano i torrenti Versa e Scuropasso: i due corsi d’acqua delimitano la zona di produzione del Buttafuoco, una lingua di terra collinare protesa nella Pianura Padana, chiamata Sperone di Stradella, che comprende sette Comuni: Canneto Pavese, Castana, Montescano, Cicognola, Pietra de’ Giorgi, Broni e Stradella.
Il Buttafuoco storico è composto da un 50% di Croatina, uva che dona la struttura polifenolica, il bel colore e i sentori fruttati; un 25% di Barbera, che conferisce acidità e il resto da Ughetta di Canneto e Uva Rara, due uve locali che arricchiscono il vino con note eleganti e austere. Le uve sono raccolte lo stesso giorno e poi vengono fatte fermentare insieme; alla svinatura, il Buttafuoco riposa in botti di legno per un affinamento minimo di 12 mesi e quindi in bottiglia per un minimo di altri sei mesi. Il prodotto non può essere messo in commercio prima di 36 mesi dalla vendemmia, anche se molti produttori tendono a prolungare l’invecchiamento per un tempo maggiore.
Il vino ha colore rosso granato con sfumature aranciate; il profumo è armonico, vinoso, con sentore di frutti rossi, prugna, marasca ed eucalipto; in bocca, è asciutto, pieno, alcolico, con un tannino mitigato dalle sensazione morbide e un’acidità in evidenza. A tavola va servito a una temperatura di 18°-20° e si sposa con antipasti di salumi, primi piatti con sughi di carne, arrosti, formaggi stagionati, polenta e cinghiale, ma il Buttafuoco si può sorseggiare anche da solo, come vino da meditazione, davanti a un camino.
I produttori consigliati
Azienda Agricola Andrea Picchioni
Oltrepo Pavese Doc Buttafuoco Luogo della Cerasa, Barbera, Vespolina e Croatina in percentuali variabili, venduto in loco a circa 7,20 euro.
Oltrepo Pavese Doc Buttafuoco Bricco Riva Bianca, Barbera, Vespolina e Croatina in percentuali variabili, venduto in loco a circa 16,80 euro.
Su prenotazione è possibile effettuare visite e degustazioni guidate.
Frazione Campo Noce 4, Canneto Pavese (PV), tel. 0385.262139, www.picchioniandrea.it
Azienda Agricola Giulio Fiamberti
Oltrepo Pavese Doc Buttafuoco storico Sacca del Prete, 60% Croatina, 30% Barbera, 5% Uva Rara, 5% Ughetta di Canneto, venduto in loco a 14 euro.
Su prenotazione è possibile effettuare visite e degustazioni guidate.
Via Roma 31, Canneto Pavese (PV), tel. 0385.88019, www.fiambertivini.it.
Bruno Verdi
Buttafuoco, 60% Croatina, 25% Barbera, 15% Uva Rara, venduto in loco a circa 6,50 euro.
Su prenotazione è possibile effettuare visite e degustazioni guidate.
Via Vergombrera 5, Canneto Pavese (PV), tel. 0385.88023, www.brunoverdi.it
Fratelli Giorgi
Oltrepo Pavese Doc Buttafuoco storico Vigna Casa del Corno, 45% Croatina, 45% Barbera, 5% Uva Rara, 5% Vespolina, venduto in loco a 15 euro.
Su prenotazione è possibile effettuare visite e degustazioni guidate.
Fraz. Camponoce 39/A, Canneto Pavese (PV), tel. 0385.262151, www.giorgi-wines.it
Enoteca Club Buttafuoco Storico
Oltre all’acquisto di tutte le etichette di Buttafuoco Storico, si organizzano degustazioni ed eventi a tema e sono fornite preziose informazioni sul vino e la zona di produzione.
Fraz. Vigalone 106, Canneto Pavese (PV), tel. 0385.60154, cell. 339.3012636, aperta ven, sab e dom dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.