Era meglio se avessero avuto ragione i Maya.
Niente da fare, i Maya non ci hanno preso: nessuna fine ma nemmeno un grande inizio. Un vero peccato perché almeno avremmo visto qualcosa di decente in Tv durante queste feste di Natale.
Pensate: “Speciale Porta a Porta” sulla fine del mondo col plastico dell’Occhio di Dio incazzato come un ape che distrugge il mondo e relativo scambio di battute al vetriolo tra gli esponenti della nostra politica. “Tutta colpa di voi comunisti, non avete mai creduto in Dio e lui adesso ci distrugge”. Casini con l’aureola vedrebbe finalmente il suo partito arrivare nei sondaggi ad un buon 40% (Eh sì, anche con la minaccia dell’apocalisse il 60% degli italiani col cacchio che passerebbero ad un partito guidato da Casini). Tra le fila dei “comunisti” ci sarebbe tutto un dichiararsi ferventi praticanti con tanto di prova televisiva su Sky: “il mio riferimento è Papa Giovanni (Bersani), il mio, il Cardinal Martini (Vendola)” (il mio: mescolato non shakerato… ad ognuno il suo Martini). Berlusconi, unto dal signore proverebbe a sedere alla Destra (ovvio) del Padre ma finirebbe immediatamente nel girone dei mangiamerda per aver flirtato con la Madonna: a sua discolpa l’avvocato (del Diavolo) Ghedini dichiarerebbe: è stato un fraintendimento, pensava fosse l’omonima cantante. Peccato, davvero un peccato.
La Tv “factual” avrebbe messo in scena “Cortesie per l’Armageddon” per non farsi trovare impreparati ad accogliere i Cavalieri dell’Apocalisse proprio l’ultima notte così come non sarebbero mancati i consigli de “Ma come ti vesti per la fine del mondo?”. Puntate speciali di “Accumulatori seriali di santini” ma anche i “Menu di Benedetta dell’ultimo giorno”. L’altra Parodi no, quella ormai le hanno chiuso il programma insieme a quello di Geppy Cucciari e nemmeno le Trombe del Giudizio possono far riaprire due programmi così radical chic che ti vien voglia di fare la tessera a punti da Casapound (con in regalo la testa del Duce e il cd con i discorsi della repubblica di Salò).
Peccato perché non c’è davvero nulla da vedere, ma il nulla cosmico. Prima a Natale provavano a darsi da fare con le anteprime o con qualche bel film a tema festoso, oggi il film festoso lo produce Sky e, per carità, è confezionato pure bene, ma mette ‘na tristezza che la metà basta. Ripropongono i film Disney che fanno sempre il loro dovere ed è solo per una coincidenza sadico-cosmica che la Rai trasmetta Bambi la notte della vigilia così i bambini riuniti a tavola assaporano l’emozione di rimanere orfani in compagnia di tutti i parenti. Italia Uno come tutti gli anni ha trasmesso a Natale “Una poltrona per due” che come “Pretty Woman” su Raiuno riesce con un arcano sortilegio a fare percentuali di share a due cifre che i direttori di rete ormai se li sognano la notte.
Se paghi, caro, in questi tempi bui, puoi vedere gli “Avengers” su Sky (anche in 3d) e anche “The Artist” ma se non paghi ti becchi “Natale per le strade di Napoli”: 25 dicembre ore 17.10, sei grandi set, dal carcere di Poggioreale alla strada dei presepi, San Gregorio Armeno, a Palazzo San Giacomo sede del Municipio, al Museo di Capodimonte, la storica Galleria Umberto e per non farsi mancare niente le luminarie di Salerno in un trionfo di luci e colori (Nota: queste ultime tre righe vanno lette con accento partenopeo da cantante neomelodico).
E’ stato un attimo, solo uno, ma per un attimo ho capito il pensiero leghista. E dire che sono stato esposto al simpatico gioiellino TV condotto da Fabrizio Gatta e Gloriana solo per 5 minuti dei quali due di esibizione di Nino D’Angelo. Oppure “Te piace o presepio”: 23.30 venerdì 28 dicembre un programma che vede scendere in campo (o salire sul traliccio se più vi piace) Rai Vaticano (sic) e alcune sedi regionali Rai (Calabria, Campania, Veneto, Puglia, Umbria e Lombardia) che hanno raccolto altrettante situazioni positive, traendole tutte da storie che, proprio grazie al presepe, trovano una risposta esistenziale e non solo simbolica a diverse avventure umane. Capite? Non era meglio la distruzione totale o l’arrivo di un’astronave aliena che ci avrebbe fatto rendere conto di quanto siamo piccini piccini?
Niente di tutto questo: sono molto affranto… ma ecco che un promo attira la mia attenzione: è girato di merda come buona parte dei promo che si fanno in Italia e mi dice che… le supermenti sono tra noi... E se lo dice Paola Perego con l’entusiasmo che da sempre la contraddistingue c’è da crederle! Se poi dopo 5 secondi 5 comincia Door to Door che ha come tema il nuovo movimento fondato da Ignazio La Russa, Crosetto e la Meloni dall’originalissimo nome “Fratelli d’Italia”, comprendo che c’è ancora una speranza nell’infinita riserva di energia dell’umorismo involontario. E con questo Andalù vi saluta e si porta via queste feste sperando in un 2013 migliore…