ROMA. Footnote di Joseph Cedar, candidato israeliano all’Oscar 2012, è il film d’apertura della settima edizione del Pitigliani Kolno’a Festival (Pkf) in programma dal 3 al 7 novembre alla Casa del cinema di Roma. Trentatré le pellicole selezionate, fra queste anche La sposa promessa diretto da Rama Burshtein e interpretato da Hadas Yaron (nella foto) che ha vinto la Coppa Volpi all’ultima Mostra del cinema di Venezia e che sarà ospite della rassegna.
Il film, candidato israeliano agli Oscar 2013, sarà distribuito in Italia da Lucky Red e uscirà nelle sale il 15 novembre. La manifestazione dedicata al cinema israeliano e ai temi ebraici ospita anche Eran Korilin, regista di La banda e The Exchange, presentato di recente a Venezia e uno dei maggiori documentaristi israeliani, David Ofek, a cui è dedicato un omaggio con la proiezione di quattro suoi film, uno dei quali è ”No. 17 – ha spiegato Ariela Piattelli, direttore artistico del Pkf con Dan Muggia -, ricostruzione di un attentato palestinese che nel 2002 fece in Israele 17 vittime. Sedici erano state identificate, la 17/a è riuscito a identificarla proprio il regista lavorando al film”. Sarà proiettata anche Luxuries. l’ultima pellicola di Ofek che parteciperà a uno dei Pkf Professional Lab, un momento di confronto tra le professionalità del cinema.
Si intensificano così le relazioni culturali e artistiche fra Italia e Israele, “come dimostra la recentissima costituzione della Fondazione Italia-Israele per Arti e Cultura e l’avvio di un programma per le coproduzioni fra i nostri Paesi” ha annunciato Ofra Farhi, l’addetto culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia, che collabora all’organizzazione del festival, curato dal centro ebraico Il Pitigliani, con il patrocinio e il sostegno della Regione Lazio, della Provincia di Roma e di Roma Capitale. La rassegna, che è a ingresso libero, nella sezione Sguardo sul nuovo cinema israeliano propone alcune opere recenti che hanno conquistato diversi premi come Restoration di Yossi Madmoni, God’s Neighbors di Meni Yaeshsi, Sharqiya di Ami Livne e The Cutoff Man di Idan Hubel. In Storie di cinema, tre registi ebrei come Roman Polanski, Woody Allen e Stanley Kubrick, vengono raccontati dai documentari Roman Polanski: A Film Memoir di Laurent Bouzereau; Woody Allen: A Documentary di Robert Weide e Stanley Kubrick: A Life in Pictures di Jan Harlan, uno dei più stretti collaboratori del cineasta statunitense. Film non fiction saranno presentati in Percorsi ebraici. Si va da Profughi a Cinecittà di Marco Bertozzi a The Last Flight of Petr Ginz di Sandy Dickson e Churchill Roberts. Ospiti per la sezione sulle scuole di cinema israeliane sono i rappresentanti del Dipartimento di cinema e televisione dell’Università di Tel Aviv.

Per ulteriori informazioni:
tel. 06 5800539
www.pitiglianikolnoafestival.it
PKF@pitigliani.it

Di Golem

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