Curiosando tra gli scaffali di enoteche e supermercati, a partire da febbraio 2012, scoprirete una nuova DOC, la Valtènesi: prende il nome da una piccola zona con territorio morenico, che si estende sulle colline a ridosso della sponda bresciana del lago di Garda, delimitata a nord dal comune di Salò e a sud da quello di Desenzano.
In questo lembo di terra, benedetto da un clima tanto mite che consente anche un’ottima produzione di olio extravergine di oliva e addirittura di agrumi, cresce un vitigno autoctono le cui prime notizie giunte fino a noi sono del 1299, ma si sa che la coltivazione della vite risale all’epoca preromana.
Nonostante gli oltre 700 anni di vita, il Groppello rimane un vitigno poco conosciuto e la nuova DOC Valtènesi è senz’altro destinata a promuoverlo in Italia e all’estero.
Vinificato in bianco, in blend con altre uve nere, il Groppello dà origine al Chiaretto, un rosè tipico del Lago di Garda e tra i migliori rosè di produzione nazionale.
Vinificato in rosso, in purezza o con piccole percentuali di altri vitigni, quali Barbera, Marzemino e Sangiovese, dà invece vita a un vino delicato, di pronta beva, con note speziate, vellutato e piacevole, ideale a tutto pasto.
Si presta anche all’invecchiamento e, dopo due anni, viene venduto come Riserva, diventando più ricco, intensamente speziato, ottimo in abbinamento a molti secondi della gastronomia lombarda.
Sembra che il nome del vitigno sia da ricondurre alle caratteristiche morfologiche del grappolo, caratterizzato da forma chiusa e compatta come una pigna, che in dialetto lombardo si chiama grop. Gli acini sono piccoli e rotondi con buccia sottile.
Se ne conoscono tre diversi biotipi, il Gentile, il Mocasina e il Santo Stefano, ciascuno con lievi differenze, che si accentuano a seconda della scelta dei produttori di realizzare un Groppello giovane, di affinarlo per qualche tempo in botte e in bottiglia o di vinificarlo dopo una lieve surmaturazione delle uve.
Grazie alla facilità di abbinamento con tutti i piatti, esclusi i dessert, e all’ottimo rapporto qualità/prezzo, il Groppello è senz’altro un vino destinato a prendere presto piede sul mercato.
Tra i produttori di Groppello, ve ne segnaliamo tre che si distinguono in modo particolare: la piccola Azienda Agricola Cantrina, che ne produce 5000 bottiglie l’anno, dopo un affinamento di sei mesi in acciaio; l’Azienda Agricola Costaripa di cui, oltre al Groppello Maim (8000 bottiglie) –affinato in botti di rovere per un anno e per altri 10 mesi in bottiglia–, e al Groppello Castelline (30.000 bottiglie), affinato parte in legno e parte in acciaio, vi raccomandiamo anche l’ottimo Chiaretto RosaMara (100.000 bottiglie), considerato tra i 24 migliori rosè italiani; e l’Azienda Agricola Delai, che propone il Groppello Mogrì DOC (20.000 bottiglie l’anno), vinificato con una piccola percentuale di Barbera, Marzemino e Sangiovese, e una buona grappa di Groppello Gentile.
I produttori consigliati
Azienda Agricola Cantrina
Groppello 100% DOC. Venduto in loco a 8 euro.
Su richiesta, è possibile prenotare visite e degustazioni, come anche acquistare i vini prodotti.
Via Colombera 7, Bedizzole (BS), tel. 030 6871052. www.cantrina.it
Azienda Agricola Costaripa
Groppello Maim: Groppello 100% DOC. Venduto in loco a 14 euro.
Groppello Castelline: Groppello 100% DOC. Venduto in loco a 8 euro.
Chiaretto RosaMara: Groppello 65, Marzemino, Sangiovese e Barbera
Venduto in loco a 8 euro.
Previo appuntamento sono organizzate degustazioni ed è possibile acquistare i vini in azienda.
Via della Costa 1/A,, Moniga del Garda (BS), tel. 0365.502010. www.costaripa.it
Azienda Agricola Delai
Groppello Mogrì DOC: Groppello Gentile 85% e 15% di Barbera, Marzemino e Sangiovese.
Venduto in loco a 6 euro.
Grappa di Groppello Gentile. Venduta in loco a 14,50 euro.
Su prenotazione, si possono fare visite, degustazioni e acquistare il vino in azienda.
Via Aldo Moro 10, Puegnano sul Garda (BS), tel. 0436. 555527. www.delaisergio.it