ROMA. Da Tiziano a Roma alla storia del ritratto a Verona, da Modigliani a Milano alla Primavera del Rinascimento a Firenze, sono tutte aperte per Pasqua e Pasquetta le mostre più seguite della nuova stagione primaverile. E senza significative variazioni di orario, nonostante le festività, decidendo anzi l’apertura straordinaria per il lunedì, in alcuni casi giorno di chiusura della sede espositiva.
Questo week end coincide, tra l’altro, con i giorni conclusivi di importanti rassegne, che per tal motivo tendono a prolungare gli orari per consentire a tutti l’ingresso. Fra queste, la mostra Da Botticelli a Matisse. Volti e figure allestita al Palazzo della Gran Guardia di Verona, aperta fino all’1 aprile. La mostra, che ha già avuto in autunno una prima edizione di grande successo a Vicenza, raccoglie capolavori provenienti dai maggiori musei internazionali per ricostruire la storia del ritratto dal XV secolo ai giorni nostri. Per far fronte alle richieste dei visitatori (è tra le mostre più viste del momento), il giorno di Pasqua sarà aperta dalle 9 alle 21 e il lunedì dell’Angelo dalle 19 alle 20. Anche la mostra di maggior richiamo del momento, Tiziano alle Scuderie del Quirinale, rispetterà gli orari normali, dalle 10 alle 20 sia il giorno di Pasqua sia per Pasquetta. E’ la prima volta che Roma ospita una grande rassegna dedicata all’indiscusso maestro della pittura veneta e sono arrivati nella capitale prestiti eccezionali da tutto il mondo, tra cui Il Concerto, la Bella, la Flora, la Pala Gozzi, la Danae, il Carlo V con il cane e l’autoritratto del Prado. L’apertura sara dalle 10 alle 20 il 31 marzo e il 1 aprile, così come per Palazzo Esposizioni, dove invece il lunedì sarebbe giorno di chiusura. Qui si può visitare la bella rassegna incentrata sugli scatti del famoso fotografo di moda Helmut Newton, circa 200 scatti che furono pubblicati nei tre volumi da lui curati personalmente: White Women, Sleepless Nights, Big Nudes. Sempre a Roma si può visitare (dalle 9.30 alle 20.30) la rassegna che al Complesso del Vittoriano riunisce i capolavori cubisti di Picasso, Braque, Leger, Gino Severini, Ardengo Soffici e molti altri. Di particolare interesse le influenze del movimento d’avanguardia sul teatro, la musica, l’architettura e la moda. Apertura dalle 9.30 alle 20.00 per Pasqua e Pasquetta ai Musei di San Domenico di Forlì per Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre, esposizione coraggiosa e straordinariamente completa, che per la prima volta raccoglie le più varie espressioni artistiche del Ventennio. Da non perdere a Padova Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento, allestita a Palazzo Monte di Pietà (dalle 9.00 alle 20.00), un vero susseguirsi di capolavori dell’arte cinquecentesca in parte esposti per la prima volta in Italia, come i magnifici ritratti di Giorgione e le Madonne di Bellini, per illustrare la rivoluzione della Rinascenza messa in atto dal grande letterato, ideatore del primo museo della storia.
Eccezionalmente aperti (dalle 10.00 alle 18.00) domenica e lunedì anche la Casa di Depero e il Mart di Trento e Rovereto, dove sono allestite diverse rassegne, tra cui La magnifica ossessione, che ridisegna la relazione delle collezioni del museo con il pubblico, e Rudolf Steiner. L’alchimia del quotidiano, sulla figura e l’opera del fondatore del movimento antroposofico. A Firenze, infine, appena aperta a Palazzo Strozzi, La primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze 1400-1460, realizzata in collaborazione con il Louvre. Allestita una ricca galleria di sculture e dipinti, circa 140 opere dei protagonisti della Rinascenza, come Ghiberti, Donatello, Luca della Robbia, Masaccio, Filippo Lippi, Paolo Uccello.