“Quest’anno fate gli auguri di persona a chi volete davvero bene. Il contatto umano aiuta a combattere i disagi provocati dallo stress e dall’ansia”. Lo dice la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell’Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico. “A causa delle restrizioni economiche e della crisi in generale – afferma l’esperta – la maggior parte delle persone vivrà il Natale senza aspettative, senza speranza, l’umore tenderà ad incupirsi, ad intristirsi e conseguentemente aumenteranno le sintomatologie dello stress e dell’ansia”. “Impostiamo questo Natale sull’amicizia, sulla gentilezza – continua – sul contatto umano e quindi aboliamo tutto ciò che ci allontana fisicamente dagli amici, dalle persone alle quali teniamo. Internet solo apparentemente avvicina”. “Il reale contatto con l’altro – spiega la psicoterapeuta – produce una risposta empatica che tende ad aumentare i nostri livelli di endorfine, migliorando il nostro umore. Facciamo sentire almeno la nostra voce e se possibile organizziamo degli incontri. Il contatto visivo, i toni della voce, la mimica del nostro viso e del nostro corpo sono il reale modo di comunicare. In una comunicazione solo il 7 per cento è verbale il 93 per cento per cento analogico. Affidiamo la comunicazione ai nostri sentimenti” . “Comunicare con gli altri in modo impersonale attraverso la tecnologia ci fa sentire più soli, più spaventati. Il tutto provoca un senso di fallimento che porta alla depressione. Con Internet e quindi con le e-mail, con i social network si semplifica la comunicazione – conclude la Vinciguerra, anche responsabile dell’UIAP, Unità Italiana Attacchi di Panico, presso la Clinica Paideia di Roma – ma rischiamo che sia una comunicazione senza comunicare, dove ognuno interpreta l’altro con un suo sentire che talvolta è molto diverso dalla realtà. E’ il trionfo del disimpegno. L’essere umano ha bisogno di contatto fisico, di confronto vero, di sfogo verbale. Dobbiamo tornare a sentirci insieme”.