Ieri una delegazione dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura-Oua, insieme alle altre rappresentanze istituzionali e associative forensi ha partecipato alla riunione organizzata dalla Responsabile Giustizia del Pd, Alessia Morani e con il coordinatore del Forum Giustizia-Responsabile nazionale carceri, Sandro Favi, sui 12 Punti per la riforma, presentati la scorsa settimana dal Governo Renzi.
Per l’Oua erano presenti il vice presidente, Filippo Marciante, il tesoriere, Marzio Pecci, e i componenti di Giunta, Lucio Chimento, Caterina Cabiddu, Silvana Vassalli. Oggi la Giunta dell’Oua, riunita a Roma, ha espresso una valutazione positiva sul confronto.
Il vice presidente Oua, Filippo Marciante, che ieri nell’incontro ha chiuso il turno degli interventi, riassumendo sinteticamente le osservazioni dell’avvocatura, ha dichiarato: «La delegazione della Giunta ha ribadito che le riforme devono avere una cornice chiara e una forte organicità, no, quindi alla vecchia politica degli interventi “spezzatino” e dei provvedimenti annunciati. Dal Guardasigilli, a settembre, si attende un testo complessivo e condiviso con chi sta in prima linea nei tribunali. È necessario scongiurare i passi falsi del passato ed evitare, per esempio, le incongruenze che sono già emerse nel nuovo processo telematico o, andando più indietro nel tempo, gli errori causati dalla revisione della geografia giudiziaria. Inoltre, si è chiesto che si faccia un deciso passo indietro sull’aumento del contributo unificato, totalmente ingiustificato e che si provveda a eliminare altri balzelli, anacronistici con il nuovo sistema di processo telematico, come l’anticipazione forfettaria delle spese, la cosiddetta marca da 27. Un moderno ed efficace processo civile deve garantire l’accesso a tutti i cittadini, non limitarlo».
Quindi, Filippo Marciante, vice presidente Oua, ha concluso: «Il dialogo continua: è nostro dovere proseguire su questa strada, avanzando proposte e critiche agli spunti del Governo e sulle schede tecniche pubblicate sul sito del ministero (sulle quali si discuterà anche nella prossima assemblea del 18 luglio). Registriamo positivamente l’attenzione mostrata dal settore Giustizia del Pd, sia per l’organizzazione dell’incontro di ieri, sia per la disponibilità a recepire le nostre osservazioni. Importante, in tal senso, sia il ritiro da parte del ministro Orlando del ddl Cancellieri sia la convocazione dei tavoli ministeriali la prossima settimana (martedì e mercoledì) su accesso, formazione, tirocinio, specializzazioni, degiurisdizionalizzazione e processo civile telematico».