Il business della paura è pari solo a quello della fede e quando vanno nella stessa direzione, portano a una cascata di soldi.
Questo avrà pensato il marketing manager della prestigiosa ditta di armi da fuoco Spike’s Tactical, con sede in Florida. È infatti dalla loro fabbrica che è uscito il “Crociato”, fucile semiautomatico per gli appassionati della guerra santa. L’arma è dotata di scudo crociato inciso e sul lato del caricatore si legge il salmo 144, versetto 1: “Benedetto sia l’Eterno, la mia rocca, che ammaestra le mie mani alla pugna e le mie dita alla battaglia”.
La grande pensata viene giustificata come repellente per gli hooligan di Allah, spiega un portavoce dell’azienda: “volevamo essere certi di costruire un’arma che non sarebbe mai stata usata dai terroristi musulmani“. Peccato che il Corano contenga il suddetto salmo e che anche l’ultimo dei bidelli dell’Isis sarebbe fiero di imbracciare un fucile che sta dalla parte di dio. Certo, se avessero messo il faccione di padre Pio o una frase di Vasco Rossi sarebbe servito allo scopo, anche se probabilmente non ne avrebbero venduto uno. Al contrario, visto il clamore dei media, il “Crociato” è talmente richiesto da aver generato una lista d’attesa pari a quella delle Poste di Roma. Certo è che in Florida è molto più facile essere uccisi da un bigotto americano con la pistola che da un terrorista islamico.