Piccolo Uovo è una favola scritta da Francesca Pardi e disegnata dallo storico vignettista Altan. È la storia di un ovetto che non vuole nascere perché non sa dove andrà a finire e tra le varie possibili destinazioni sono descritte famiglie composte da un solo genitore o da genitori omosessuali.
Il consigliere PDL Francesco Migliorese non ha dubbi e invoca la censura in nome di Odino, perché di tipologie familiari già esistenti in tutto il mondo non è lecito parlare. Di come tornare al governo senza mandare in galera Berlusconi invece sì. A questo brillante intervento si accoda la sede milanese di Forza Nuova, che con la consueta eleganza grida su twitter “al rogo”. D’altra parte un “movimento politico” fondato da due condannati per banda armata e associazione sovversiva (di cui uno ex NAR) non può deludere i nazisti di tutto il mondo permettendo che una libera opinione venga espressa. Così, mentre il papà della Pimpa tempera la matita per raccontare una storia, il Goebbels fan club arrota i forconi per impedirne la diffusione a chi ancora non sa che esiste la diversità. Senza dubbio una risposta pacifica ed equilibrata, che rivela una raffinata opposizione moralista da parte dei seguaci della “cristianità romano-germanica”. E di questi tempi come si fa a non affidarsi a campioni di rigore etico come Torquemada e Hitler? È infatti di prossima pubblicazione per le Edizioni Lager, l’opuscolo di Forza Nuova intitolato: “Fede, speranza, ottusità”.