Originario dell’America Centrale, il fagiolo (Phaseolus Vulgaris L.) è una pianta erbacea perenne che cresce in climi caldi e umidi. Rossi, neri, borlotti, cannellini, di questo noto legume ne esistono più di 60 specie commestibili ed è per questo motivo uno degli alimenti più consumati al mondo.
Questo piccolo alimento che, a causa del basso costo, è stato considerato per molto tempo come pietanza dei poveri era invece venerato e festeggiato nell’antichità. Gli Egizi non se ne nutrivano, ma lo usavano nei rituali perché considerato sacro tanto che sembra che Pitagora lo considerasse la seconda abitazione delle anime, i Romani e non solo loro, li usavano nei riti di protezione per scacciare gli spiriti maligni. Gli indiani Hopi e gli Irochesi celebrano i fagioli con rituali e feste e, in Europa, secondo un’antica credenza, era di buon augurio e segno di protezione, preparare dolci a base di fagioli durante l’epifania o la dodicesima notte, per garantire un futuro sereno alla famiglia.
In ogni epoca e in ogni parte del mondo i fagioli assumono significati particolari. Già presso gli antichi Romani le donne erano solite portare delle collane o dei bracciali che recavano un ciondolo a forma di fagiolo, perchè era diffusa la credenza che in questo modo si potessero conquistare amore e ricchezza. Da un punto di vista simbolico il fagiolo può essere considerato un simbolo di immortalità, considerato il fatto che esso è in grado di riacquistare freschezza una volta immerso nell’acqua. Una sorta di vera e propria rigenerazione, altamente metaforica.
Nella tradizione popolare i fagioli vengono considerati in grado di allontanare le forze del male, che qualcuno scatena volontariamente contro una determinata persona. Anche in Giappone i fagioli assumono un valore simile, in quanto sono capaci di allontanare i demoni e di proteggere dai fulmini.
E’ bene sottolineare che il fagiolo, ricchissimo di aminoacidi e proteine, da un punto di vista nutrizionale rappresenta una valida alternativa alla carne mantenendo un giusto equilibrio tra lipidi e grassi insaturi ma che, a causa dell’elevato contenuto calorico, non sono consigliabili nelle diete a differenza del baccello di fagiolo che, invece, grazie alla presenza di fibre e pectina aiuta a rallentare l’assorbimento degli zuccheri ed è, quindi, indicato sia a chi soffre di fame nervosa sia a chi soffre di diabete. Una regolare assunzione di fagioli aiuta a combattere colesterolo e trigliceridi alti mentre, l’elevata presenza di fibre aiuta a risolvere problemi di stitichezza ed emorroidi. Alcuni studi hanno messo in luce proprietà antitumorali mentre è accertata l’azione ipoglicemizzante utile per chi soffre di glicemia alta. In ultimo l’azione cardioprotettrice aiuta a ridurre la pressione alta, protegge il cuore e aiuta a mantenere pulite le arterie.