È morto ieri in un ospedale londinese Peter O’Toole, il grande attore britannico che interpretò Lawrence d’Arabia nell’omonimo film diretto da David Lean. Aveva 81 anni e da qualche tempo non stava bene. In passato si era ammalato di tumore allo stomaco, ma era riuscito a superare la grave malattia e a continuare a recitare sul set.
Nato in Irlanda ma cresciuto a Leeds, in Gran Bretagna, legò il suo nome soprattutto all’interpretazione del ‘problematico’ personaggio di Lawrence d’Arabia nel film di Lean nel 1962, che ne fece una stella internazionale. O’Toole venne candidato ben 8 volte all’Oscar ma conquistò solo una statuetta alla carriera nel 2003. Il 12 luglio del 2012 aveva annunciato la sua intenzione abbandonare la recitazione.
Interprete di oltre sessanta film, O’Toole aveva esordito al cinema nel 1960 con “Il ragazzo rapito” (Kidnapped), per la regia di Robert Stevenson. Dopo il successo con Lawrence d’Arabia O’Toole ha continuato a lavorare nel cinema e in tv recitando in moltissimi film, tra cui spiccano “La Bibbia” (The Bible: In The Beginning), “Lord Jim”, “James Bond 007 – Casino Royale” (Casino Royale), “Il leone d’inverno” (The Lion in Winter), “L’ultimo imperatore” e “Troy” dove ha interpretato il ruolo di Priamo.
Alto, biondo, elegante e raffinato, Peter O’Toole divenne fonte d’ispirazione anche per i disegnatori italiani Magnus & Bunker che sulla sua immagine crearono il personaggio di Alan Ford.

Di Golem

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