E’ salpata nei giorni scorsi la nave salva migranti che pattuglia in mare, nel canale di Sicilia, per soccorrere le imbarcazioni in difficoltà di migranti che cercano di raggiungere le coste europee. E’ un progetto di una imprenditrice italiana  Regina Catrambone che insieme a suo marito Christopher hanno deciso di impedire che altri migranti muoiano in mare.

 La nave è dotata di due gommoni e anche due droni capaci di restare in volo per più di sei ore, la nave è in grado di intercettare le imbarcazioni in difficoltà. “La nostra attenzione è incentrata sui bambini che non per colpa loro si trovano su barche non sicure – ha spiegato alla stampa Christopher Catrambone -. Noi crediamo che devono essere salvati. Poi possono anche essere rispediti indietro o restare in Europa ad affrontare altre difficoltà, ma almeno non sono morti in mare”. Phoenix, questo il nome della nave salva immigrati, resterà in mare per ventuno giorni con a bordo generi di prima necessità, coperte, medicinali, giubbotti di salvataggio, una equipe di professionisti, medici e operatori marittimi,. Questa è la prima missione del  Moas (Migrant offshore aid station) che si può seguire sul sito internet del progetto

Fonte. Redattore Sociale 

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