FIRENZE. Piccole impronte di zampe e di una coda sottile su frammenti di roccia: questi i reperti, risalenti al Cretaceo, del primo dinosauro terrestre scoperto in Italia, portati alla luce nella prima metà del Novecento dal paleontologo Alberto Fucini durante le sue ricerche sui monti Pisani. Le orme fossili, custodite nel museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, sono da decenni oggetto di studio da parte degli archeologi, ma non erano mai state esposte al pubblico in precedenza. L`occasione è stata la mostra Dinosauri in carne ed ossa, ospitata nel giardino dello stesso museo. Entrambi gli allestimenti resteranno permanentemente visibili al pubblico del museo, che potrà vederle custodite da una teca. Gli esemplari più grandi sono collocati nel Giardino dei Semplici, uno degli Orti Botanici più antichi del mondo, fra piante di ogni luogo e di ogni tempo, fra cui veri e propri fossili viventi. La mostra si svolge anche nelle sale della sezione di Geologia e Paleontologia del museo fiorentino.

Di Golem

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