Veniamo ai fatti. I deputati e senatori di una parte politica molto rilevante, il PDL, consegnano un foglio in cui annunciano? danno? minacciano?, dimissioni di massa dalle rispettive assemblee. E poi dicono che in questo Paese non si dimette mai nessuno, che bugiardi! Tutti questi “onorevoli” guidati dalla prode Santachè, dal vigile Brunetta, con l’appoggio di un noto “padre della Patria” e delle sue truppe video guidate, senza il timore del ridicolo hanno riempito un foglio, dicono dattiloscritto da loro stessi, e lo hanno dato, quasi tutti, non tutti, nella mani dei loro presidenti pregandoli di procedere immediatamente. Ma procedere a che? Vediamo infatti cosa accadrà. La legge non prevede l’istituto delle dimissioni di massa degli eletti. Le dimissioni sono infatti individuali, vanno presentate alla camera di competenza, vanno discusse in dibattimento, sempre individualmente, e poi sottoposte a voto. Inoltre, una volta accettate, si procede alla nomina dei primi non eletti. Tutto ciò vuol dire che di fatto non accadrà niente perché alla fine si dirà che il gesto era simbolico e noi, per fortuna, potremmo continuare a dire che non è vero che qualcuno in Italia si dimette, è vero sempre il contrario e in tempi difficili non potete distruggere le nostre certezze! Anzi a questa ne aggiungiamo un’altra: la certezza della farsa in opposizione alla certezza del diritto, ma anche questa vota, per favore, fate presto!