Ebbene sì, le commissioni, regolamento alla mano potrebbero essere istituite, il problema é che queste possono pure lavorare, produrre leggi, tante leggi, ma alla fine l’atto “esecutivo” spetterebbe sempre ad un governo dimissionario, sfiduciato (nel senso stretto del termine, che ha perso proprio la fiducia in sé stesso), perché il potere esecutivo, se la nostra conoscenza della Costituzione non ci ha ancora abbandonato, è ancora del governo. Colpa dei partiti? E già, il nodo è politico, ma guarda un po’…
CAMERA
L’Assemblea ha deliberato l’ampliamento delle competenze della Commissione speciale già istituita. Il ministro per la semplificazione Patroni Griffi ha reso comunicazioni sul testo dello schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma capitale al termine delle quali è stata approvata la risoluzione che approva le modifiche (un giro tortuoso per dire che hanno detto ok alle modifiche del decreto su Roma Capitale).
La commissione speciale per l’esame di atti del Governo ha espresso parere favorevole con condizioni e una osservazione sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica riguardante il Regolamento con modifiche e integrazioni al dpr 76/98 in materia di criteri e procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’Irpef devoluta alla diretta gestione statale.
L’aula tornerà a riunirsi martedì 16 aprile con la votazione per l’elezione di un segretario di Presidenza e con l’informativa urgente del Governo sulla vicenda del rapimento dei quattro giornalisti italiani in Siria (informativa urgente martedì prossimo? Ma che cosa ha di urgente una cosa che viene preannunciata sei giorni prima?Potevamo capire l’avessero data lo stesso giovedì 11 aprile, quando è stata pubblicata sul sito. Ah, l’elasticità del tempo…)
SENATO
Venerdì 12 aprile a palazzo Madama si è tenuta una seduta straordinaria dedicata ai diritti umani. Protagonisti oltre 230 studenti provenienti da dieci istituti scolastici italiani, che nel corso dell’anno hanno approfondito, con particolare attenzione alla attuazione nel loro ambiente di vita, quanto contenuto nella Dichiarazione universale sottoscritta a New York il 10 dicembre del 1948. Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha presieduto i lavori della giovane assemblea. All’iniziativa, promossa dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Miur, è intervenuto il Ministro Francesco Profumo.
Il consiglio di presidenza del Senato, mercoledì 10 aprile ha stabilito la riduzione dell’indennità di carica e della dotazione economica per la segreteria, il dimezzamento del contributo per le attività di rappresentanza e la soppressione del rimborso spese di telefonia per i componenti e per i suoi componenti e per i presidenti di commissione. Tali interventi, che si aggiungono alle decisioni già assunte dal Presidente Grasso in relazione alla sua dotazione ridotta del 50%, comporteranno una riduzione della spesa complessiva di circa 4 milioni e 600 mila euro circa all’anno, pari ad un decurtamento del 32% degli stanziamenti previsti per tali voci.
L’Aula del Senato ha inoltre approvato il decreto recante disposizioni urgenti in materia sanitaria che all’articolo 2 contiene anche l’autorizzazione e continuare le terapie avanzate a base di cellule staminali mesenchimali. Il testo ora passa alla Camera.
Mercoledì 10 aprile, al termine della seduta antimeridiana, il Movimento 5 stelle ha protestato occupando le aule parlamentari contro la mancata partenza delle commissioni.
Quando hanno capito che le luci erano accese solo per la loro protesta (un enorme spreco di denaro pubblico!) gli esponenti del M5S hanno stoppato la protesta.

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