CAMERA
AULA
La Camera ha approvato definitivamente le norme sul riequilibrio delle rappresentanze di genere negli enti locali e nei consigli regionali: si potrà esprimere la doppia preferenza purché una sia per un uomo e una per una donna (norma che non potrà essere applicata alle prossime regionali perché serve un ulteriore passaggio in consiglio regionale che non c’è stato… ma perché noi donne abbiamo bisogno della riserva come il Panda in estinzione??).
L’Aula ha iniziato la discussione generale della legge di Stabilità, la prossima settimana sono previsti i voti di fiducia (ce la farà il governo Monti ad arrivare a Natale, oppure veti incrociati e interessi miopi di parte lo faranno cadere? Prevarrà l’opportunità dei singoli partiti o il senso di responsabilità? Ai posteri l’ardua sentenza… Noi italiani tanto abbiamo già capito).
Da segnalare inoltre che in Aula mercoledì 14, durante il question time il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha risposto all’interrogazione su Elementi ed iniziative in relazione a notizie riguardanti la contestazione, da parte del Commissario europeo per la concorrenza, delle modalità di assegnazione delle frequenze digitali (non aggiungiamo niente, la risposta del ministro e la replica del deputato Giulietti sono leggibili in allegato).
COMMISSIONI
Le commissioni riunite Affari costituzionali e Politiche Europee hanno iniziato l’esame della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo allo Statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche (sarebbe semplice, fate come fanno negli altri paesi europei e soprattutto pochi soldi a tutti).
La commissione Affari costituzionali ha dato parere favorevole al ddl che introduce il divieto di finanziamento delle imprese che svolgono attività di produzione, commercio, trasporto e deposito di mine antipersona ovvero di munizioni e submunizioni a grappolo (Ma perché, finora le finanziavamo?? E soprattutto esistono imprese italiane che producono armi simili??).
La commissione Finanze sta proseguendo con le audizioni informali sulle problematiche relative all’attuazione della disciplina tributaria della cedolare secca sui redditi da locazione.
In commissione Cultura sono proseguite le audizioni informali di rappresentanti di giornali di partito che percepiscono i contributi all’editoria nell’ambito delle proposte di legge recanti Delega al Governo in materia di sviluppo del mercato editoriale (I partiti, oltre al finanziamento pubblico, si prendono i soldi dei loro giornali, sulla base delle copie stampate e non di quelle vendute. E se iniziassimo a finanziare i progetti validi, magari di cooperative di giovani giornalisti anziché i giornali di partito?).
SENATO
AULA
L’Aula ha approvato con 191 sì, 9 no e 45 astenuti, il ddl che regolamenta le attività professionali non organizzate in Ordini, Albi o Collegi; il testo dovrà tornare in terza lettura alla Camera. Brivido per la norma che prevede che in ogni documento e rapporto scritto con il cliente venga indicato “professione non regolamentata in ordini o collegi”; la parte è stata modificata ma con soli 3 voti di scarto.
L’Aula ha inoltre dato il via libera al ddl recante Nuove disposizioni in materia conciaria che passa ora all’esame della Camera. Da sottolineare che nella classifica stilata dall’Istituto Bruno Leoni il provvedimento è considerato tra i 10 più curiosi di questa legislatura… Si definiscono cuoio e pelle prodotti “con o senza pelo, ottenuti dalla lavorazione di spoglie di animali sottoposte a trattamenti di concia impregnate in modo tale da conservare inalterata la struttura naturale delle fibre, nonché agli articoli con esse fabbricati, purchè eventuali strati ricoprenti di altro materiale siano di spessore uguale o inferiore a 0,15 cm…” (si preannunciano frotte di signore munite di righello per comprare borse di vero cuoio o vera pelle.. secondo le indicazioni del Parlamento europeo bastava dire parti non tessili di origine animale; perché dobbiamo sempre complicare tutto?). Il relatore e proponente del ddl ha ribattuto che le modifiche erano attese da 52 anni e la sua famiglia, che opera da 200 anni (!) nel settore delle pelli lo sa bene (alla faccia del conflitto di interessi).
COMMISSIONI
La commissione Affari costituzionali ha iniziato l’esame del decreto sul taglio delle Province e la formazione delle città metropolitane. Prosegue anche il ddl in materia elettorale (gli sportelli per le scommesse sono sempre aperti: ce la faremo a votare con un nuovo sistema, ma soprattutto si parla tanto di percentuali della coalizione vincente ma della cancellazione delle liste bloccate? Reintrodurre le preferenze no?).
Le commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia hanno continuato l’esame del Ddl in materia di ineleggibilità ed incompatibilità dei magistrati e sui magistrati cessati da cariche politiche (anche qui, ce la faremo prima delle elezioni?).
La commissione Giustizia ha svolto le audizioni dei rappresentanti del mondo forense e ha stabilito per lunedì 26 novembre alle 12 il termine per la presentazione degli emendamenti sul ddl di riforma dell’ordinamento forense (i tempi si allungano, il provvedimento “del Gambero” non sembra essere una priorità per questo parlamento, nonostante le richieste del Cnf. In sede di audizioni, tra l’altro, l’Anf ha continuato a ripetere che servirebbero delle modifiche perché il testo così come risulta non risolve, anzi complica, il problema dei giovani precari, dell’accesso e di tante altre problematiche connesse con la professione).
COMMISSIONI BICAMERALI
La commissione parlamentare per l’attuazione del Federalismo fiscale ha dato parere favorevole con osservazioni, condizioni e raccomandazioni sullo schema di decreto del Presidente dei ministri recante l’Adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard relativi, per comuni, alle funzioni di polizia locale e per le Province, alle funzioni nel campo dello sviluppo economico servizi del mercato del lavoro (ci sarà scritto da qualche parte che non devono dare soldi a uffa ai gruppi per evitare che qualcuno li sperperi nei video poker?).
Camera dei Deputati, resoconto sommario del 14 novembre 2012