Ore 9.02 Trova il suo compagno Alessandro Sallusti in lacrime in bagno: “Amore, dovresti fartene una ragione ormai, è inutile che piangi: quelli come te non possono riflettersi nello specchio”.
Ore 9.39 Ritagliandosi un brevissimo momento di pausa all’interno della sua pienissima giornata lavorativa (al mattino è ospite ad Agorà su Raitre e poi deve correre a Omnibus su La7, nel pomeriggio è su VeroTv e dalla D’Urso, la sera verrà intervistata da Lilli Gruber ma se riesce vuole fare una capatina anche ad Affari tuoi), decide di fare qualcosa di concreto a favore di chi nella vita è sfortunato, vittima ogni giorno di angherie, umiliazioni e tragedie: la sua truccatrice. Daniela le promette di aumentarle lo stipendio, a patto che lei ogni giorno le porti lo scalpo di qualcuno di sinistra (ma va bene anche Renzi) o di un extra-comunitario qualsiasi (se si tratta di un cubano con meno di 30 anni, va bene anche intero).
Ore 12.00 Smentisce che ci siano delle fratture all’interno del Pdl: “Non è assolutamente vero, siamo tutti uniti e impegnati verso un unico obiettivo: distruggere il partito”.
Ore 14.32 Per manifestare il suo sostegno ad Alfano, gli invia in regalo sei bottiglie di vino pregiatissimo: un Cianuro del 2004.
Ore 15.57 Crea un nuovo movimento all’interno del partito, le Riformiste Italiane Favorevoli alla Tutela del Territorio: le RIFaTTe puntano a liberalizzare gli interventi di chirurgia estetica (potranno effettuarli, oltre che i medici, anche i macellai, i parrucchieri e i falegnami, a patto che facciano tutto in nero e senza fattura) e a eliminare l’Imu, oltre che sulla prima, anche sulla seconda, la terza, la quarta e la quinta casa, ritenute beni di prima necessità. Si punta a introdurre, inoltre, agevolazioni e sgravi fiscali per chi acquista yacht con lunghezza superiore a quindici metri, a patto di poter documentare di essere frequentatori del Billionaire: faranno fede le copertine di Novella 2000 e le rubriche di Roberta Beta su IoSpio.
Ore 16.50 Nonostante il ritorno in campo di Silvio Berlusconi, Daniela è al lavoro per cercare il prossimo leader del Pdl. Esclusa la candidatura di Alfano (da tre settimane è impegnato a girare intorno a se stesso per provare a mordersi la coda), si vorrebbe puntare su Giampiero Samorì, che ha già dimostrato di essere sufficientemente ricco, sborone e losco per ambire alla carica. Già pronto il suo motto “Ho già così tanti soldi che non ho bisogno di entrare in politica per arricchirmi”, mentre Avvenire si è schierato a suo favore definendolo “Il buon Samoritano”.
Ore 17.49 Con la sua Visibilia, Daniela è impegnata a trovare nuovi inserzionisti pubblicitari per Il Giornale: le ultime proposte riguardano un negozio che vende trappole per negri, un’azienda che produce spray per tenere lontani i froci e una società che ha realizzato un software che disegna sul televisore i baffi finti a Concita De Gregorio quando parla da Santoro.
Ore 20.05 Scrive alcune pagine del suo prossimo libro, dedicato all’evento che ha permesso a lei e a Silvio Berlusconi di entrare in politica: l’invenzione del fondotinta.
Ore 23.31 Si prepara ad andare a letto: chiama a sé l’impresa edile che ogni sera si occupa di struccarla mentre sorseggia una tisana al caviale. Poi, l’ultimo pensiero prima di addormentarsi è come sempre per Robert Zemeckis: chissà se la chiamerà per il remake de La morte ti fa bella.