Giovanni De Luca e Ciro Pennino, dovevano avere dal Comune di Benevento un pagamento che non è mai arrivato perché nel 1993 il COmune ha dichiarato lo stato di dissesto.

I due cittadini si sono prima rivolti alla giustizia nostrana e il tribunale ha dato loro ragione ma con le norme del 2004 non è stato più permesso allo Stato di ripianare a carico dello Stato il ripiano dei mutui dei Comuni in dissento.
Le stesse norme hanno stabilito che neanche il decreto di ingiunzione di pagamento da parte del Tribunale poteva far intervenire lo Stato nel caso di Comune insolvente.
I ricorrenti, quindi sono arrivati fino a Strasburgo dove i giudici hanno stabilito che gli enti locali sono “componente dello Stato”, quindi quest’ultimo deve pagare i loro debiti. Da qui la decisione di condannare l’Italia al risarcimento di 80 mila euro nei confronti di De Luca e Pennino più 10 mila euro di spese processuali.

Le decisioni sono leggibili (in francese) in allegato

AFFAIRE_DE_LUCA_c._ITALIE.pdf

Di Golem

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