Nel 2006 l’avvocato Bozzi di Milano presenta per la prima volta un ricorso che nel 2008 che viene rigettato.
Nel 2009 passa a una causa ordinaria la cui conclusione è arrivata il giorno 3 dicembre. Dal sito della Corte Costituzionale si legge che: “Il totale delle decisioni rese dalla Corte costituzionale nel 2012 è di 316.
Si tratta di un dato inferiore a quello del 2011 (-7,60% rispetto alle 342 del 2011). Nell’ultimo ventennio, il totale delle decisioni è sempre stato superiore alla soglia raggiunta quest’anno e solo in rare occasioni si è scesi al di sotto della quota di 350 decisioni.
Ne discende una collocazione del numero di decisioni del 2012 nettamente al di sotto del valore medio (pari a 451,7) degli ultimi vent’anni”.
Gli stipendi dei giudici costituzionali sono per il Presidente pari a Euro 549.407 e per i Giudici 457.839 contro i 234.180 del Presidente canadese e i 173.525 di quello statunitense.
Per quanto riguarda i giudici, invece, in Canada è 216.964 e in USA 166.072. A tutto ciò vanno aggiunti i benefit non calcolabili, ma di cui non si ha traccia negli altri paesi. In totale solo di stipendi, quindi, siamo a Euro 14.731.444 e il costo dei benefit è di circa 2.500.000, in un anno. Sommando quindi stipendi e benefit abbiamo una somma di 17.231.444 e dividendo per il numero delle sentenze, ognuna costa Euro 59.946, senza considerare i costi elefantiaci della struttura, la più cara del mondo. Va tutto bene, per carità!
Ma almeno un poco, poco, più rapidi la prossima volta, no eh?