Ogni minuto vengono caricate su YouTube oltre 300 ore di video e il numero di caricamenti effettuati un anno supera i 2 miliardi di contenuti. Ciò significa che riuscire a varcare la soglia dell’oblio e attirare gli utenti è davvero complicato. Ecco alcuni consigli per realizzare un video virale.
Focus sul contenuto
In fase di ideazione, è necessario utilizzare un approccio votato all’utente, chiedersi quale sia il proprio target di riferimento, quale tipo di messaggio si desidera far giungere allo spettatore e quale sia il modo più efficace per raccontarlo. Occorre pensare fuori dagli schemi, studiare il mercato e individuare nuove vie, che possano colpire l’utente e offrire qualcosa di diverso. L’obiettivo deve essere quello di trasmettere qualcosa, che sia un sentimento di commozione o di paura, un video informativo, un tutorial o una gag divertente. L’importante è che il contenuto abbia un reale valore e che sia coerente con l’immagine dell’azienda (o di se stessi).
Consigli sul video
Partendo dall’assunto che gli utilizzatori della rete non hanno tempo da perdere, è consigliabile cercare di realizzare video d’impatto e brevi. La durata non dovrebbe superare i 3 minuti. Cercate di realizzare un video interessante fin dalle prime immagini, altrimenti c’è il rischio che molti utenti decidano di abbandonare lo streaming. Le agenzie che si occupano di produzione video a Lugano come a New York utilizzano tecniche di questo tipo, concentrano fin dai primi fotogrammi immagini d’impatto e puntano sull’immediatezza.
Il titolo
Una volta realizzato il video è necessario diffonderlo. La prima cosa da fare è scegliere un titolo accattivante e che spinga l’utente a soffermarsi. Non è facile: i frequentatori della rete sono diventati smaliziati, riescono a intuire quali possano essere i contenuti di qualità e come investire il proprio tempo. Il titolo è il primo biglietto da visita, serve per distinguersi e per incuriosire. Formule come “Video divertentissimo” o “Incredibile…” sono un po’ superate, la gente ha imparato il trucco, serve qualcosa di più incisivo!
Il Thumbnail
Il Thumbnail è l’immagine di anteprima del video. Quasi sempre, si tratta di un fotogramma del video, scelto per fare da copertina. Il Thumbnail è, forse, ancora più importante del titolo, il primo elemento che cattura l’attenzione. Di solito, si consiglia di scegliere un’immagine ambigua, bizzarra o, comunque, fuori dalle righe.
Inserire una descrizione completa
Aggiungere una descrizione del video è utile soprattutto in ottica SEO. Scrivere un testo di almeno 200-250 parole, selezionando con cura le keyword da utilizzare, facilita il posizionamento del video e lo renderà più facilmente rintracciabile.
Diffusione sui social
Ovviamente, le strategie di diffusione del contenuto non possono prescindere da una integrata attività di lancio su tutti i social network: Facebook, Twitter, ma anche LinkedIn se il contenuto è adeguato e, in generale, qualunque piattaforma permetta il caricamento. Interagire con gli utenti rispondendo ai commenti, infine, aggiunge ulteriore valore e facilita il successo!