L’allevamento del coniglio domestico deriva dal coniglio selvatico che ancora possiamo osservare nell’area mediterranea.
I conigli vengono allevati sia per la produzione di carne che per la produzione di pellicce e le razze maggiormente coinvolte per il consumo alimentare sono il California, il coniglio Gigante, il Borgogna ed il Nuova Zelanda.
Anche se c’è da dire che la cunicoltura moderna si basa soprattutto sull’allevamento di esemplari ibridi sviluppati appositamente per il commercio. Si tratta di animali che derivano dall’incrocio di razze e da una selezione successiva atta a scegliere i caratteri migliori.
L’incrocio delle razze è dovuto ad una maggiore funzionalità degli allevamenti che vedono una maggiore prolificità, precocità di sviluppo, resistenza alle malattie e un maggiore indice di conversione alimentare. Se è vero che queste razze sono più resistenti, è vero anche che gli animali devono essere cresciuti in condizioni rispettose.
Come sono le gabbie dei conigli da allevamento
Le gabbie dei conigli possono essere a un piano oppure su più livelli con una grandezza minima di 20×35 cm ed alte 30 cm. Per ogni gabbia non dovrebbero esserci più di due esemplari ed il pavimento deve consentire la caduta delle deiezioni che creano numerosi fastidi alle zampe.
Come si riproducono i conigli da allevamento
I conigli allo stato libero hanno un ciclo di riproduzione definito per natura: le gravidanze avvengono tra febbraio e agosto.
Negli allevamenti si vede un ritmo diverso: gli accoppiamenti avvengono circa dopo 12 giorni dal parto negli allevamenti intensivi, mentre negli allevamenti estensivi si attende fino a 40 giorni. Questo vuol dire che, un allevamento intensivo, ha circa 8 parti per fattrice ogni anno e, ognuna di esse, può arrivare a partorire fino a 14 conigli per volta.
Alcuni allevamenti utilizzano l’inseminazione artificiale attraverso la selezione di seme di maschi scelti.
Come vengono svezzati i conigli da allevamento
Lo svezzamento è il passaggio che va dall’allattamento all’alimentazione solida e si effettua mediante la separazione del cucciolo dalla madre. Per i conigli questo avviene intorno ai 30 giorni dalla nascita e la madre viene separata per circa 60 giorni.
Come vengono nutriti i conigli dopo lo svezzamento
Dopo essere stati svezzati, i conigli vedono iniziare la fase di ingrasso che dura circa un mese ed inizia 2 mesi dopo la nascita. La fase di finissaggio, cioè quella dedicata alla crescita del tessuto adiposo (grasso), termina non appena i conigli pesano 2 chili e mezzo, cioè la maturità commerciale. Non appena raggiunta questa fase, i conigli sono pronti per la macellazione.
Come si trasportano e macellano i conigli da allevamento
Raggiunti i 3 mesi di età, i conigli sono pronti per andare al macello. Vengono quindi prelevati dalle gabbie e trasportati su un camion in apposite gabbie in plastica.
Una volta giunti al mattatoio, gli animali vengono uccisi dapprima con una scarica elettrica che li stordisce, subiscono poi un taglio alla gola ed inizia la fase di confezionamento per la distribuzione ed il loro consumo alimentare.