Il Consiglio Nazionale Forense partecipa alla 5° edizione del Salone della Giustizia, che si terrà a Roma il 28-29-30, per sottolineare l’importanza della “cultura dei diritti” e di un corretto accesso al sistema Giustizia da parte dei cittadini.
Il presidente del CNF parteciperà al convegno “La riforma della Giustizia”, giovedì 28 aprile alle 14.30, insieme con il Ministro della Giustizia, il vicepresidente del CSM; il presidente della commissione giustizia del Senato, il presidente di Anm.
Nei giorni della esposizione, con il supporto di giovani avvocati che si alterneranno nello stand per accogliere i visitatori, il Consiglio promuoverà presso i cittadini le iniziative avviate dall’Avvocatura istituzionale per la promozione della difesa dei diritti fondamentali a vantaggio dei cittadini in difficoltà e i nuovi sistemi alternativi di soluzione delle controversie che la legge ha affidato alla professionalità specifica degli Avvocati, come la negoziazione assistita e gli arbitrati; oltre alla mediazione e conciliazione.
In particolare, il CNF illustrerà condizioni e modalità di accesso al Fondo di solidarietà per le vittime di discriminazione- frutto di una collaborazione istituzionale con UNAR, del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il fondo – rotativo- consente di anticipare le spese legali per coloro che vogliano denunciare episodi di discriminazione.
In secondo luogo saranno illustrare le nuove modalità di accesso alla Giustizia , basate sulla volontarietà delle parti di raggiungere un accordo con l’assistenza del proprio avvocato, che ha valore di titolo esecutivo. Strumenti e procedure che dovrebbero promuovere la “cultura della mediazione” nella cittadinanza.
Tramite la Fondazione italiana per l’innovazione forense saranno avviate sessioni esplicative sul funzionamento del Processo telematico: un’occasione sia per gli Avvocati sia per i cittadini che vogliano informarsi sulle nuove frontiere tecnologiche della giurisdizione .
Sarà presente anche la fondazione Scuola dell’Avvocatura.
In terzo luogo, il CNF presenterà il nuovo Codice deontologico forense, la “carta dei doveri dell’Avvocato”, in vigore da dicembre scorso. E le pubblicazioni curate per diffondere la conoscenza sull’apporto che l’Avvocatura ha saputo garantire al Paese nelle diverse epoche storiche.
Educazione alla cultura dei diritti/doveri. In occasione del Salone sarà illustrato anche l’iniziativa in corso nelle scuole medie secondarie -in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione- per promuovere presso gli studenti l’educazione ai diritti e ai doveri.
Proprio nei giorni del Salone spirerà il termine per la presentazione dei lavori candidati al concorso DIRITTI SENZA DIFESE ? Dalle parole ai fatti: l’Avvocato al servizio dell’Uomo.
Sono giunte 42 domande di partecipazione provenienti da scuole di quasi tutte le regioni– anche da parte di istituti scolastici di centri minorili.
Creative e con riferimenti ad ampio raggio alle discipline scolastiche, le proposte di elaborati: si va dal ruolo delle Avvocate, alla tutela del diritto di difesa, dalla difesa di Luigi XVI come occasione mancata per l’affermazione dei diritti delle persone, alla lezione di Cesare Beccaria; dai Fasci siciliani alla situazione delle carceri; dal ruolo dell’Avvocato nella società di oggi al dialogo tra Alessandro Manzoni e Azzeccargabugli sotto forma di operetta morale.