Il percorso riguarderebbe tutti gli ambiti-organizzativi, ordinamentali, processuali- del sistema civile e penale, in un disegno che pare assumere i contorni di un progetto integrato che non trascura gli aspetti delle risorse umane e finanziarie.
E coinvolge, correttamente con uguale dignità, gli attori della giurisdizione: Avvocatura e Magistratura.
Le misure annunciate sono numerose, e alcune sono quelle sulle quali si è già svolto una dialogo proficuo tra il CNF e il Ministro.
Ora si tratta di verificare in concreto come questi interventi annunciati si articoleranno in norme specifiche e si combineranno in quel progetto integrato tratteggiato oggi, per valutare l’effettiva efficacia delle misure.
Occorre anche valutare l’impatto reale in termini di efficacia delle riforme in atto, per poter valutare come favorire l’accesso alla giustizia da parte dei cittadini.
E porre molta attenzione e sforzo nella soluzione della “questione carceraria”.