Si è avviata oggi, con l’insediamento del gruppo di lavoro paritetico Corte di Cassazione- Consiglio Nazionale Forense, la collaborazione tra le due istituzioni volta alla salvaguardia della giurisdizione, in particolare di quella di legittimità.
Hanno aperto i lavori il Primo Presidente della Suprema Corte, Giorgio Santacroce, e il Presidente del CNF, Andrea Mascherin. Il Presidente Santacroce ha espresso la propria soddisfazione per essere dato pronto seguito all’iniziativa di collaborazione tra la Cassazione ed il Consiglio Nazionale Forense che egli aveva promosso nella propria Relazione di apertura all’Assemblea generale della Corte del 25 giugno 2015.
Sono stati costituiti due sottogruppi: uno per la materia penale, formato dal presidente Giovanni Conti e dalla consigliera di cassazione Matilde Cammino e dai consiglieri CNF Rosa Capria (consigliera segretaria) e Stefano Savi (coordinatore della commissione sul processo penale); il secondo per la materia civile, formato dai consiglieri di cassazione Giovanni Mammone e Raffaele Botta e dai consiglieri CNF Andrea Pasqualin e Carlo Allorio, rispettivamente coordinatore e componente della commissione sul processo civile.
I gruppi di lavoro hanno lo scopo di individuare soluzioni dirette a garantire l’efficienza del giudizio di legittimità, assicurando al cittadino un corretto accesso allo stesso.
Essi lavoreranno all’obiettivo di garantire la qualità e la corretta formulazione degli atti di impugnazione, attraverso l’appropriata formulazione dei motivi di ricorso ed una equilibrata sinteticità.
E, per altro verso, all’obiettivo di garantire al ricorrente l’ affidamento su una valutazione dei motivi che necessariamente dovrà determinare una precisa delimitazione e prevedibilità dei casi di inammissibilità.
La collaborazione tra il CNF e la Suprema Corte si svilupperà anche nella comune analisi del percorso di formazione e del contenuto delle soluzioni legislative sul processo che, ad avviso comune degli Avvocati e dei Magistrati, dovranno sempre garantire equilibrio tra l’esercizio del diritto di difesa e l’esigenza di efficienza del processo.
I prossimi incontri dei due sottogruppi sono già stati calendarizzati per la prima decade di settembre.
“L’incontro di oggi segna una novità di grande rilevanza nel rapporto tra le due Istituzioni, che lavoreranno insieme per la salvaguardia di un corretto esercizio della giurisdizione nell’esclusivo interesse dei cittadini”, ha dichiarato il presidente Mascherin al termine della riunione.