Oltre il 60% degli utenti che decidono di accettare le offerte cellulari preferisce non abbinarlo ad un nuovo smartphone ma tenersi il proprio

 

Gli smartphone sono sempre più diffusi tra i consumatori italiani, i quali dichiarano di non riuscire più a farne a meno. Ciò è stato reso possibile anche dalla creazione da parte degli operatori di telefonia mobile di offerte che prevedono tali device in comodato d’uso, pagando un piccolo surplus sul canone mensile. Per dotarsi del dispositivo desiderato, dunque, tutto ciò che dobbiamo fare è dedicare del tempo al confronto dei prodotti Tim, Vodafon, Wind, ecc., valutandone per ciascuno pro e contro. In questo modo, compiere una scelta davvero vantaggiosa ed oculata sarà semplicissimo.

L’Osservatorio SuperMoney, unico portale di confronto accreditato Agcom, ha condotto una ricerca rilevando però come la maggioranza degli italiani preferisca non abbinare uno smartphone nuovo alle offerte per il proprio cellulare. L’inchiesta ha coinvolto circa 12 mila utenti, con oltre il 60% ad aver dichiarato di preferire un piano tariffario conveniente ad uno leggermente più caro ma che includa la possibilità di ricevere uno smartphone nuovo. Le offerte Tim, Vodafone e delle altre grandi compagnie invece ultimamente puntano sull’abbinamento tariffa e smartphone.

Tra chi ha invece manifestato interesse riguardo la possibilità di prendere un cellulare in combinato al cambio tariffa (il 39% circa del totale), gli smartphone Samsung ed Apple sono risultati i più gettonati con il 48 e il 31% delle preferenze. A seguire Nokia, Blackberry e HTC con l’11,4, il 2,5 e il 2,2%. Il device più desiderato è invece risultato l’iPhone5 col 23% delle richieste, con i modelli Samsung Galaxy SIII e SIV ad occupare i restanti gradini del podio.

Stando a quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di SuperMoney, Andrea Manfredi, i dati rilevati sarebbero frutto del continuo lancio di nuovo modelli operato da aziende ed operatori del settore: “Probabilmente le case costruttrici hanno adottato un ritmo che adesso è troppo veloce persino per noi, non tanto perché si sia spenta la nostra curiosità, quanto per un tema di sostenibilità economica”.

L’adozione di un nuovo smartphone in combinato alla nuova tariffa prevede inoltre la sottoscrizione di un piano di pagamento rateale, altro elemento ad incidere pesantemente sul trend osservato: “Avere un cellulare incluso nella tariffa vuol dire spesso impegnarsi in un vincolo troppo oneroso per il consumatore. È vero che il costo dello smartphone, spesso superiore ai 400-500 euro, nel caso dell’abbonamento viene suddiviso in rate, ma si è costretti a restare clienti della compagnia per almeno 24 o 30 mesi per non incorrere in penali salate”. 

Di Golem

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